MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] alla porta, dove pronunziava le preghiere di rito.
Il giorno seguente di Napoleone regolò il matrimonio al titolo V del libro I (26 ventoso XI): era fissata l'età iscrivere il matrimonio nei registri dello stato civile del comune di residenza: ma l' ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] vuole accettar l'ospitalità per la notte e prega che gli sia resa subito la salma sicché studiosa di Dante, si sogliono citare dalle persone comuni, sono sempre gli stessi. Per Omero non è l'altra dei primi tre libridell'Iliade di Scipione Maffei, ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] vocali:
Questo è il quadro comunemente dato delle vocali, tenendo conto che la della moderazione della lingua, sulla mutabilità delle cose di questo mondo e i pregidella dīvān e del Kharnāmeh "Il librodell'asino", primo esempio di poesia satirica ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] sintomo di mongolismo, per l'opinione comune. L'indice cefalico di 47 Ladachi leggendo ad alta voce i libri sacri, liberalmente nutriti e racchiuse formule e preghiere e dei quali i Tibetani non sanno privarsi, alle guaine delle spade e alle lampade ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] della tragedia con i misteri) fu Guglielmo Ridgeway, che nel suo librodella teoria dovrebbe esser data dallo studio della sopravvivenza del tipo primitivo nelle tragedie greche rimasteci (riti funebri, libazioni, preghiere sfondo dellacomune umanità ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] alle sacre acque in lingua delle Hawaii. La satira è comune in tutta l'Austronesia, preghiere dei sacerdoti, come quella dei preti delle divinità campestri tontemboan. Le preghiere e i canti della la) antichi (towa)": il libro è una raccolta di massime ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] presso i genitori. A nulla valsero le preghiere insistenti del marito; la fanciulla non ne voleva arguzie secentiste e luoghi comuni che è l'Adamo dell'Andreini, che il
Il Paradiso Riguadagnato, in quattro libri, narra la tentazione di Cristo ...
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LOLLARDI e lollardismo
Reginald Francis Treharne
I lollardi erano in origine i missionarî girovaghi eretici dell'inizio del sec. XIV, apparsi col rilassarsi dell'organizzazione religiosa fondata da [...] preghiere per i morti, la benedizione degli oggetti non animati, la venerazione dei santi e delle reliquie, quella delle immagini, i pellegrinaggi, la vendita delle , Londra 1860; T. Gascoigne, Loci e Libro veritatum, Oxford 1881; C. Oman, Political ...
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GREGORIO Illuminatore (arm. Lusavuorič), santo
Almo Zanolli
Secondo la tradizione è il santo fondatore del cristianesimo in Armenia. Nato a Vagharsapat (257); figlio di Anak, principe parto. Durante [...] armena di quelli del concilio di Nicea, e molte preghiere contenute nel breviario armeno. Inoltre va sotto il suo angelo sulle sorti dell'anima dopo morte s'incontrano motivi comuni alle opere apocrife della Visione di Enoch e del IV libro di Esra. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sepolcro dei Cercenni ha una pianta più comune, a croce greca (m 6,50 186; S. Serlio, Il III librodell'Architettura, Venezia 1540, p. 45; G. da Sangallo: C. Hülsen, Il libro di G. da Sangallo, Lipsia poteva accedere chi voleva pregare sulla tomba o ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...