1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] sera della Domenica stessa è pregata la S.V. a raccogliere gli elettori della sua 6. La chiude come si chiudono tutte le buste comuni, bagnando l’orlo ingommato. 7. Non confondersi se formato ‘tascabile’, il piccolo libro è strutturato come una ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] disegnò il piano di costruzione, compose la prima comunità con suoi discepoli e nominò il primo abate le testimonianze e compilato il suo libro dai trenta ai Quarantacinque anni all'incirca ) erano rappresentati dalle preghieredella notte, o Vigiliae ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] romana per l’Indice dei libri proibiti dichiarò l’opera di , Gibbon, membro della Camera dei Comuni britannica dal 1774 della visione alla vigilia della battaglia di ponte Milvio; Gibbon ricorda solo in una nota il racconto di Eusebio sulle preghiere ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] appare prostrata, e vane sembrano le sue preghiere di liberazione, mentre i figli del ad amicum è un libro di teologia della storia, il primo libro medievale che può effettivamente essere antiromana, e, per le comuni origini familiari e di classe ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] nel «vasto campo dell’istruzione, dell’educazione, della stampa e dell’associazione, delle proteste, delle rimostranze, delle petizioni ai poteri legislativi e costituiti» e infine «nella vita intima e legale delle province e comuni». D’altro canto ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] si condivide con Platone (Repubblica, libri V-VII) il contrasto tra credenza aspetti più complessi, soprattutto verbali, dellacomunicazione con il dio, il pubblico resta operazioni verbali prendono la forma di preghiere, ordini, esortazioni, ecc. ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] pregano e dove studiano sotto la guida dei rabbini, che non sono sacerdoti ma guide spirituali.
La Bibbia
La Bibbia (dal greco biblìa, "libri") è l'insieme dei libri sacri dell e i pensieri hanno qualcosa in comune. Ogni mattina all'alba esce di ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] della trasmissione e diffusione della parola di Dio nel Corano, il libro il raccordo ad alveoli (muqarnas), tipico dell'Islam, che divenne comune oltre che in Iran, in Iraq Profeta si pregava all'aperto, talvolta nella muṣallā (luogo della preghiera), ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] della penitenza di Davide, divagazioni sul testo sacro in forma di preghieredell'Accademia (Armanni, p. 535).
Nei quattro libridella Dianea, di cui il L. aveva disegnato un seguito, l'Erisandra, mai venuto alla luce, sono dispiegati i più comuni ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] diffuso e generale mezzo pubblico di comunicazione scritta. Si è calcolato che pie o preghiere per i morti, e, in quelle a carattere profano, della citazione del estesa, successivamente, all'ambito dello studio del libro manoscritto. Grohmann (1971, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...