Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] di Roland Barthes, la prima formulazione di Opera aperta (libro pubblicato nel 1962) di Eco è una conferenza del 1958, Understanding Media di , Miklós Jancsó, Jean-Daniel Pollet, Shirley Clarke, Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, Alexander Kluge, ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] libro sul cineasta statunitense, scritta nel 1958 poco prima di morire, e pubblicata postuma nel 1972. La traduzione italiana letterale di (1979) di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet; o ancora in O thiasos (1975; La recita) di Anghelopulos, regista ...
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Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Jean A. Gili
(Italia 1969, 1970, colore, 115m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore, Marina Cicogna per Vera/Euro International; sceneggiatura: [...] occhi. Credo si debba apprezzare il coraggio civile di un'opera che ha aperto la strada a libro Le cinéma italien 1945-1990 nota: "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto è un affascinante esercizio di stile al servizio di una sorta di ...
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Todo modo
Jean A. Gili
(Italia 1976, colore, 130m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore per Cine Vera; soggetto: dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; sceneggiatura: Elio Petri, Berto [...] natura del proprio adattamento cinematografico, tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia: "L'interesse del libro consiste nel fatto di mettere in una situazione sado-masochista un gruppo di notabili democristiani nel momento in cui risulta chiaro che ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Interessatosi inizialmente alla pittura, studiò a Kiev e a Sergee Jutkeviče (Con Majakovskij a teatro e al cinema. Un libro su Sergej Jutkevič), Moskva 1975.
L. e J. Schnitzler ...
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Birri, Fernando
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino, nato a Santa Fe il 13 marzo 1925. Tra le figure più significative del cinema argentino moderno, radicato nella cultura latinoamericana [...] esperienza della scuola, cui B. dedicò anche il libro La escuela documental de Santa Fe ‒ Una experiencia cinema dell'America Latina dal 1959 ad oggi, in Storia generale del cinema, a cura di V. Bossoli, Roma 1977, pp. 405-29 (in partic. pp. 418-24). ...
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Torre Nilsson, Leopoldo
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino nato a Buenos Aires il 5 maggio 1924 e morto ivi l'8 settembre 1978. Fu tra gli ispiratori della modernizzazione del cinema [...] ‒ in Los siete locos e in Boquitas pintadas (1974), premiato al Festival di San Sebastián ‒ per realizzare poi due film, La guerra del cerdo (1975) e Piedra libre (1976), che, per l'atmosfera e l'inquietudine che li attraversano, costituiscono quasi ...
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libro-denuncia
loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica fatti o avvenimenti noti all’autore. ◆ la Chiesa ufficiale non lo ama. Il 23 maggio 1931 vengono tolte a Padre Pio tutte le facoltà ministeriali, eccetto...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...