DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] già collaboratori del padre. Nel 1527 (27 agosto) il Libro del contagio della Misericordia registra infatti in casa del D. nell'Institute of Arts di Minneapolis, ed altri esemplari: Wilkins, 1983; Giuditta, nel Museo Bardini di Firenze, ed altri ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] per la vittoria, Giuditta con la testa di Oloferne e Geremia che piange la distruzione di Gerusalemme.
La sala pitture di M.A. F., Bologna 1905; Id., Il pittore M.A. F. e l'opera sua in Bologna, Città di Castello 1911; G. Zucchini, Un libro-cassa ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] dell'isola.
Nel secondo libro G. è particolarmente attento a porre in luce il ruolo fondamentale di Ruggero I, che dal 1061 si fermò stabilmente in Sicilia a Troina, trascinandovi anche la giovane moglie, Giudittadi Évreux. Proprio il desiderio ...
Leggi Tutto
CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] di Londra, la Deposizione dell'Art Institute di Chicago, Giuditta con la testa di Oloferne della Galleria Strossmayer di Zagabria (già nella coll. W. Gemsheim di Londra) e la tarda Conversione dilibro scritto e miniato da G. G., in Miscell. in on. di ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dipinti, la Giuditta della Galleria Borghese (1608), le tele con Storie di Maria in S. Maria di Loreto a Spoleto valore) bramosa di protezione e di riconoscimenti ("brama la virtù come il ricovero, così l'honore").
Il libro termina peraltro senza ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] un Elogio di Varazze) quelli estivi nella villa di Breglia, sul lago di Como, dove visse dal 1892 con Giuditta Cattaneo, critici, cit.; G. Viazzi, Introduzione, in G.P. Lucini, Libri e Cose scritte, Napoli 1971; Id., Introduzione, in G.P. Lucini ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] svariate attività si ricavano - oltre che dai libri amministrativi di casa Ottoboni - soprattutto dal Diario ordinario, del Gioas re di Giuda per la Chiesa Nuova e compose due oratori per il Collegio Clementino (Giaele e Giuditta); nel 1755 scrisse ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] Giudittadi Giorgione a Leningrado (Ermitage) e con la donna nuda, anch'essa in atto di versare acqua nel Concerto di Venetiis 1515, libro III; B. Scardeonii De antiquitate urbis Patavii, Basileae 1560, p. 244; G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. ...
Leggi Tutto
ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] udienza dopo l'esordio (nel 1931 aveva scritto un dramma, Giuditta, che non fu mai pubblicato), si dedicò al romanzo e editore eterodosso come Einaudi, riuscì a pubblicare il primo libro, L'alfiere (di cui si ebbero altre tre edizioni: 2ª, Torino 1944 ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] Allori, cui egli deve tuttavia il modello di bellezza femminile - dalla Giuditta celeberrima -, come da Francesco Furini, il che spesso hanno il valore di lucide nature morte: come la maschera e il libro nella Commedia già alla Petraia ora ...
Leggi Tutto
ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...