GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] , popolarissimo proprio tra i savonaroliani.
Si ha notizia inoltre di un volume diRicordanze (Un libro scritto di mano di Francesco di Giuliano di Piero Gerini e chiamasi "Ricordanze" adì 20 di maggio 1484) redatto nel 1484, del quale sono andati ...
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FALCUCCI
Michele Luzzati
Gruppo famigliare fiorentino, probabilmente originario del Mugello, i cui esponenti furono attivi nel XIV e nel XV secolo nella medicina, nell'arte dei beccai e, soprattutto, [...] noto della famiglia, a parte Niccolò, fu forse proprio Paliano di Falco, titolare. di una compagnia mercantile e bancaria con sede a Perugia, di cui ci è rimasto un librodi conti e ricordanze varie per gli anni 1382-1406. Per la ricostruzione delle ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] di gloria", si avviò precocemente agli studî, all'età di undici anni riuscendo tra l'altro a tradurre il I libro delle Odi di : A Silvia; Le ricordanze; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Il canto notturno di un pastore errante dell' ...
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Filologo nato ad Avellino il 6 giugno 1859, morto a Napoli il 13 agosto 1930. Si laureò in lettere presso l'università di Napoli. Dopo avere insegnato breve tempo nelle scuole medie, nel 1884 fu nominato [...] , ivi 1902; Uno storico ed un poeta nella età di Augusto, ivi 1907; Le forme romantiche nella letteratura romana dell'Impero, ivi 1905; Il libro del dolore e delle ricordanze, ivi 1915; Introduzione storica allo studio della letteratura latina ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] privata.
Le ricordanzedi Goethe, di Stendhal e di tanti altri ci offrono curiosi particolari sull'ambiente di questi vecchi 1923.
Per il diritto romano: F. Gluck, Commentario alle Pandette, Libro IV, tit. IX, p. 370 seg.; Lenel, Das Edictum perpetuum ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] gli oggetti che indicano una certa comodità di vita si possono ricordare frammenti di fornelli rinvenuti in copia in tutte le le une dalle altre, come fogli dispersi d'un grande libro. La manifestazione più ricca è rappresentata dai sarcofagi, nei ...
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RAPISARDI, Mario
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 e vi morì il 4 gennaio 1912. Nella città natale trascorse la più gran parte della vita, professore di letteratura italiana [...] , ma più ancora ricordano il Casti. Venne poi Giustizia (1883), raccolta lirica di contenuto, se non , La vita e il libro, 3ª serie, Torino 1913; G. Perticone, L'opera di M.R., Palermo 1913; C. Pascal, La vita e l'opera poetica di M. R., Palermo 1914 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , con soli quattro libri composti, relativi agli anni 1375-1441. In margine a questo lavoro, "nel principio dell'anno 1528", il G. riprese in mano e ritoccò la raccolta dei suoi Ricordi, per stenderne la cosiddetta redazione B (di 181 aforismi). All ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] diricordare a chi li ascoltava, che "il fondamento di tutte queste sante opere sono et sarano le large elemosine della caritade vostre" (138).
Traduzione di Vera Sommacal
1. Benedetto Cotrugli Raguseo, Il libro dell'arte di mercatura, a cura di ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di stabilità della compagine statale nuovamente costituita, secondo un percorso di certo non isolato (è appena il caso diricordare l'evoluzione di vendetta facendogli ingoiare mezzo Hegel dentro a questo libro o scarabocchio che sto tirando giù in ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ricordanza
s. f. [dal lat. tardo recordantia, der. di recordari «ricordare»], ant. – 1. poet. L’atto, il fatto di ricordare, oppure ciò che si ricorda o ciò che di una cosa, di un fatto o di una persona, conserva o rinnova la memoria: lasciare...