GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , nel canto VII del primo libro, si afferma che l'autore fu battezzato a Firenze, in S. Giovanni, e proprio nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone Vaio, risiedevano i da Cignano. Bisogna tuttavia ricordare che un Giovanni di Gherardo è assente negli ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] nuovamente alle parole chiarificatrici del C., che scriveva nello stesso libro: "Per ben definire che cosa sia la trascrizione..., occorre ricordarsi che il fatto musicale è il concretamento di un sentimento (o intuizione) in una forma che potremmo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] con la quale l’autore-vate rifiuta il culto del libro isolato alla Mallarmé per aprirsi in nome del simbolo biologico atto feroce di Luigi XI, un po’ di notte di San Bartolomeo, il pennacchio del Bearnese, e ancora e sempre il ricordodi quei piatti ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Sitratta però di uno scritto estremamente limitato, comprensivo di rapide annotazioni e ricordanze su alcuni un elenco completo delle sue opere) - nel 1496 in tre libri, dedicati ad Amerigo Corsini, personaggio molto in vista alla corte medicea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] all’origine delle critiche più severe che vennero mosse al libro.
Si può fare una storia della Rivoluzione francese – domandò 1963, pp. 182-93.
I.M. Lombardo, In ricordodi Paolo Treves, Roma 1969.
Approfondimento
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] le Ricordanze, consistenti soprattutto in registrazioni commerciali (con aggiunte di altri l'attribuzione al C. dei commenti alle Clementine e al quinto libro delle Decretali non sembra però dimostrata); Repertorium fontium historiae medii aevi ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] destra e un libro nella sinistra a significare purezza e forse un ruolo di carattere legislativo.
Il F., Roma 1954; Ricordanzedi s. Maria di Cafaggio (1295-1332), a cura di E.M. Casalini, in Testi dei "servi della Donna di Cafaggio", Firenze 1995, ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] Libro dei Sonetti”, a cura di G. Dolci, Milano-Genova-Roma-Napoli 1933; Morgante, a cura di F. Ageno, Milano-Napoli 1955; a cura di R. Ramat, Milano 1961; a cura di Medici, Pisa 1992; F. Castellani, Ricordanze, a cura di G. Ciappelli, 2 voll., Firenze ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] (ad es. dammi un altro libro, dillo agli altri); in alcuni contesti, può avere valore di quantificatore (ad es. dammi altri di funzione e di significato: oltre ai citati qualunque e qualsiasi, si ricordi il caso di diverso e vario, che hanno valore di ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] sé varie ceste dilibri, di cui sappiamo lo stato di conservazione, la legatura e la stima (Martines, The career, p. 331). Assai limitata appare a Firenze la sua attività universitaria: di sue "lecturae" non abbiamo notizia e ricordiamo soltanto che ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ricordanza
s. f. [dal lat. tardo recordantia, der. di recordari «ricordare»], ant. – 1. poet. L’atto, il fatto di ricordare, oppure ciò che si ricorda o ciò che di una cosa, di un fatto o di una persona, conserva o rinnova la memoria: lasciare...