Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] librodi versi dell’età moderna, grazie anche all’affrancamento di molti suoi testi dal razionalismo ordinatore settecentesco, in nome di esterna. Nella fase successiva, quella di A Silvia o delle Ricordanze, Leopardi pone piuttosto l’accento sul ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] bottega di D. fornì a Vittorio di Lorenzo Ghiberti davanzali per le finestre della villa del padre a Settimo (P. Ginori Conti, Un libro ... di L tabernacolo di S. Lorenzo, di D., è forse tra questi lavori).
Nelle Ricordanzedi Neri di Bicci vengono ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] dell'Apparato fatto in Firenze..., Firenze 1568, p. 135; G. Vasari, Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1880-1885, ad Indicem; Id., Il libro delle ricordanze (sec. XVI), Arezzo 1938, pp. 58-60; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, I, p ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] 447 ss., 559;VII, ibid. 1881, pp. 51 s., 695(vedi anche la Vita di Perin del Vaga, Firenze 1912, con introduz., note e bibl. di M. Labò); Id., Il Libro delle Ricordanze, Roma 1938, p. 72;F. Zuccaro, Idea de' pittori,scultori e architetti [1607], in ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] teatro della Pergola (Arch. di Stato di Firenze, Depositeria generale, Parte antica, 579, Librodi debitori e creditori della Depositeria, basilica, che le ricordanze del convento collocano nel 1715 (Arch. di Stato di Firenze, Corporazioni religiose ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] annotate le circostanze più curiose occorsegli.
Prima che il libro fosse completato e diffuso, almeno le prime 80 facezie ., Milano-Napoli 1995, con aggiornamento bibliografico di T. Zanato). Da ricordare almeno le traduzioni in tedesco Die Schwänke ...
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Pittore (Firenze 1419 - ivi 1492), figlio di Bicci di Lorenzo. Con un linguaggio tradizionale solo superficialmente toccato dalle novità rinascimentali, soddisfece le richieste (meticolosamente registrate [...] dal 1453 al 1475 nel libro delle Ricordanze) di una committenza medioborghese, di confraternite e di chiese del contado (Annunciazione, 1440, e Sacra conversazione, 1452, Museo Diocesano di San Miniato; Incoronazione della Vergine, 1460, Firenze, ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] più opere. Fonti d'informazione sono il ricchissimo epistolario, un librodiricordi e l'autobiografia nelle Vite (cfr. bibl.). Tante notizie interessano perché dànno idea di una di quelle portentose personalità del Cinquecento che papi e signori si ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] del personale dipendente si riassumono le risultanze degli altri libri, troviamo conservati o ricordati varî quaderni diricordanze, il libro delle compravendite, il libro dell'entrata e uscita di cassa in contanti, quello delle "recate" (spedizioni ...
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LEVITA, Elia (Ēlīyyāh ben Āshēr ha-Lēwī)
Umberto Cassuto
Drammatico ebreo, nato a Neustadt presso Norimberga nel 1472. Venuto giovane in Italia, dimorò dapprima a Padova, poi a Venezia, e quindi, dalla [...] quattro trattatelli, parzialmente in versi, che costituiscono una specie di supplemento al Bāḥūr ( [Pesaro] 1520; trad. lat., Basilea 1527); Sēfer haZikrōnōt "Libro delle ricordanze", concordanza masoretica, inedita (v. māsōrāh); Māsōret ha-Māsōret ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
ricordanza
s. f. [dal lat. tardo recordantia, der. di recordari «ricordare»], ant. – 1. poet. L’atto, il fatto di ricordare, oppure ciò che si ricorda o ciò che di una cosa, di un fatto o di una persona, conserva o rinnova la memoria: lasciare...