MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] Se non si è potuto identificare il Nicola da Lira, Sopra Tobia, miniato per il "Senyor Rey" dietro compenso riscosso il 29 " e del 30 sett. 1488 "per miniatura de uno libro dicto le Cronache de Napole" di Mennio (De Marinis, II, pp. 274 s., 283, ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] di lettere e poeti ad allietare i suoi momenti di ozio, in adunanze letterarie che si tenevano nella villa di famiglia di Albaro.
Ascritto il 19 dic. 1608 nel Librodi celebrare lui e la sua famiglia: tra di essi si annoveravano G.B. Da Dieci, Tobia ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] Di questa fase della sua attività si conoscono comunque solo alcuni titoli: l'opera per musica Zenobia (Messina 1727), i dialoghi L'aurora del sole divino (ibid. 1728), Tobia suddiviso in libri, presentano una materia che diviene più fitta di eventi e ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] di Budrio, si conserva una pala d'altare raffigurante la Madonna col Bambino fra i ss. Gregorio Magno e Carlo e gli arcangeli Michele e Raffaele con Tobia mano sinistra il libro aperto, mentre con la destra sembra fare giuramento di fedeltà al volere ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] una lettera del B. al cappuccino p. Tobia da Milano, allora guardiano dei convento di Melzo, scritta nel 1618da Lugano, che T. Stigliani in una lettera a F. Balducci (Dello Occhiale, libro IV, Venetia 1627, pp. 517-520), definendola - quanto alla ...
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