ORCADI AUSTRALI (South Orkneys; A. T., 3 bis)
Riccardo Riccardi
Gruppo insulare antartico, situato nell'Atlantico meridionale a circa 500 km. dalla Terra di Graham a 61° di lat. S. e a 45° di long. O. [...] i venti di ovest e di nord-ovest. Dove il suolo non è coperto dai ghiacci o dalla neve, vegetano muschi e licheni.
Le Orcadi Australi, scoperte da G. Powell nel 1821 e rilevate da J. Weddell nel 1823, costituiscono una dipendenza della colonia ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] violaceo. P. francese Tipo di lacca ottenuta trattando con calce la sostanza colorante estratta da alcune varietà di licheni.
Nome di indicatori acido-base usati in chimica analitica: p. bromocresolo (dibromo-o-cresolsulfoftaleina), p. metacresolo (m ...
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Paesaggista, ingegnere agronomo, botanico, entomologo e scrittore francese, nato ad Argenton-sur-Creusenel il 6 ottobre 1943. Professore emerito all’École nationale supérieure du paysage di Versailles [...] Jules Rieffela Saint Herblain (2004-09), il giardino del Musée du quai Branly a Parigi (2005-06), il belvedere dei Licheni a Saint Mélany, Ardèche (2006-07), il giardino degli orti a Melle, in occasione della Biennale di arte contemporanea (2007 ...
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Genere di Ascolicheni eteromeri, gimnocarpi polimorfi, della famiglia Cladoniaceae. Da uu tallo primario, che consta di squamette dentellate orizzontali, si elevano formazioni verticali (podetia) varie: [...] . Le Cladonia vivono sul terreno, sul legno putrido, sulle rocce, tra i muschi e sopra altri licheni.
La Cladonia rangiferina (lichene delle renne), anch'essa cosmopolita e frequente anche in Italia, forma estese piaterie nelle tundre russe, canadesi ...
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Nacque a Messina il 24 ottobre 1778 da Andrea Bernardi, romano; in tenerissima età, perduti i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona, avvocato in Palermo. Iniziò gli studî di giurisprudenza, [...] ma studiò anche le crittogame cellulari e costituì non pochi nuovi generi e nuove specie di alghe, di funghi, di licheni e di briofite, parecchi dei quali rimasero nella scienza e sono tuttora accettati dai naturalisti. I suoi scritti principali sono ...
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STATI, Isola degli (Isla de los Estados; A. T., 159)
Riccardo Riccardi
Isola appartenente alla Repubblica Argentina, situata ad E. dell'estremità sud-orientale della Terra del Fuoco, dalla quale è separata [...] −6°. Le condizioni climatiche escludono la possibilità di un qualsiasi sfruttamento agricolo; nel fondo delle valli abbondano muschi e licheni, che vanno a formare col tempo notevoli strati di torba. Considerevole fonte di ricchezza è la caccia alle ...
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È un genere (Draparnaud, 1805) di Gasteropodi Polmonati (sottordine Stilommatofori) della famiglia dei Clausilidi. L'animale ha molti caratteri di somiglianza con le Helix. I tentacoli sono molto corti. [...] . Amano di preferenza i paesi temperati. Si trovano per lo più nascoste nelle fessure dei vecchi muri, sotto i muschi ed i licheni, tra la corteccia degli alberi, sotto le pietre. Depongono tra le foglie morte o sotto terra da 15 a 20 uova biancastre ...
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MOSCO (dal gr. μόσχος "vitello, muschio"; lat. scient. Moschus L., 1758; fr. port-musc; ted. Moschustier; ingl. musk-deer)
Oscar De Beaux
Genere affine ai Cervi (v. cervo), rappresentante unico di una [...] si muove sulla neve con sicurezza estrema. Ha sensi acutissimi, ma intelligenza limitata. Si nutre di erbe aromatiche, muschi e licheni. Vive, rappresentato da 6 specie e sottospecie (fra cui ricordiamo il Moschus moschiferus L.) nell'Asia centrale e ...
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SCURTI, Jole
Rosanna Caramiello
– Nacque a Torino il 29 aprile del 1922 da Francesco e Consolina Jachia.
Seguendo le orme del padre, direttore della stazione di chimica agraria di Torino, seguì studi [...] attenzione per i funghi, oggi classificati nel quinto regno. Gli studi micologici torinesi, con le ricerche sui licheni prima e successivamente sui funghi ipogei e sulle prime applicazioni alla tartuficoltura, avevano ormai una tradizione consolidata ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] , che consentiva all'individuo di mimetizzarsi perfettamente con la corteccia delle betulle coperte di licheni. Gas tossici prodotti dalle industrie uccisero i licheni e la fuliggine scurì le cortecce, per cui le falene con la colorazione chiara ...
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lichen
lìchen s. m. [propr., voce lat. scient., dal lat. class. lichen «lichene»]. – In dermatologia, denominazione di varie alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, paragonati per...
lichene
lichène s. m. [dal lat. lichen -enis, gr. λειχήν -ῆνος, der. di λείχω «leccare, lambire»]. – In botanica, vegetale originato dalla simbiosi tra un fungo e un’alga (cianoficea o cloroficea), con morfologia dipendente soprattutto dal...