Scrittore (Santa Margherita Ligure 1888 - Savona 1967). Lavorò come impiegato e quindi come insegnante; negli ultimi anni si dedicò allo studio dei licheni. Collaboratore di Riviera ligure e della Voce, [...] esordì con i versi di Resine (1911) e Pianissimo (1914), che per il lirismo autobiografico, risolto in un tono essenziale e prosastico, rispecchiano il gusto del frammentismo; a tale gusto S. rimase fedele ...
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SIMBIOSI (dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con [...] è tuttavia possibile stabilire netti limiti fra i varî casi di associazioni. Esempio tipico di simbiosi è quello realizzato dai Licheni (v.) in cui un'alga verde o anche una cianoficea e un fungo (per lo più ascomicete) vivono intimamente associati ...
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Piante variamente adattate a fattori ambientali estremi (suoli incoerenti, scarsità d'acqua, esposizione a temperature elevate o a forti venti: per es. Muschi, Licheni, ginestra), le quali colonizzano [...] per prime un substrato sterile e favoriscono così la trasformazione dei fattori ambientali e quindi il successivo insediamento di altre specie ...
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Botanico (S. Cristina di Pavia 1831 - Torino 1898). Fu in Italia uno dei più grandi innovatori nel campo dello studio dei vegetali. Studiò funghi e licheni, ma la sua fama è legata allo studio del "mal [...] dell'inchiostro" del castagno e alla scoperta delle micorrize ...
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tallòfita Pianta (detta anche pianta cellulare) il cui corpo è un tallo uni- o pluricellulare (per es. le Alghe e i Funghi). Le t., tipicamente adatte a vivere in ambienti acquatici, possono insediarsi [...] abbiano umidità elevata. Come gruppo sistematico comprendevano un tempo tutte le piante cd. inferiori e cioè Alghe, Funghi e licheni. Attualmente il termine indica l'insieme di vegetali con organizzazione morfologica primitiva o poco evoluta. ...
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Giardini del Palazzo Rucellai (lat. Oricellarii, dal capostipite della famiglia, Alamanno, detto Oricellario perché aveva scoperto una tintura per i pannilani ricavata da varie specie di licheni chiamate [...] oricello), a Firenze, resi famosi dai geniali convegni di artisti, letterati, politici, che vi si tenevano (16° sec.).
N. Machiavelli vi lesse i suoi Discorsi.
Per congiura degli Orti Oricellari s'intende ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] . della Società botanica italiana, 1892, n. 7, pp. 378-381) e due scritti Sulle nuove dottrine biologiche del prof. Minks e la simbiosi algo-lichenica (ibid., 1896, n. 8, pp. 255-260; n. 9, pp. 315-321; 1897, n. 1, pp. 12-18). Affrontò anche un tema ...
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L’ultima classe del sistema sessuale di Linneo (che la chiamò Cryptogamia), nella quale erano inclusi tutti i vegetali con organi riproduttivi non palesi, ma supposti (Alghe, Funghi, Licheni, Briofite, [...] Pteridofite; anche il fico che porta i fiori all’interno del ricettacolo quasi chiuso). In tale senso i botanici adottarono la distinzione del regno vegetale in due gruppi, C. e Fanerogame, termini non ...
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Botanico (Milano 1805 - Roma 1877), prof. nelle univ. di Genova (1839) e (dal 1872) di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1873), senatore (1876). Nelle sue ricerche sui muschi, le alghe, i funghi, i licheni, [...] dei vegetali inferiori, e, particolarmente, l'importanza dei caratteri sporologici nella classificazione dei funghi e dei licheni. Studiò anche le Fanerogame della flora italiana. Fondò (1858) la Società crittogamologica italiana e l'Erbario ...
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TORNASOLE
Guido Bargellini
. Col nome di tornasole o laccamuffa (fr. tournesol; sp. tornasol; ted. Lackmus; ingl. litmus) è assai noto un prodotto usato in chimica come indicatore: rosso in soluzione [...] ogni tanto con soluzione diluita d'ammoniaca. Avviene poco a poco una reazione per cui i depsidi contenuti nei licheni vengono trasformati in sostanza colorante: alcuni pensano che la reazione sia dovuta a una fermentazione, ma probabilmente si ...
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lichen
lìchen s. m. [propr., voce lat. scient., dal lat. class. lichen «lichene»]. – In dermatologia, denominazione di varie alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, paragonati per...
lichene
lichène s. m. [dal lat. lichen -enis, gr. λειχήν -ῆνος, der. di λείχω «leccare, lambire»]. – In botanica, vegetale originato dalla simbiosi tra un fungo e un’alga (cianoficea o cloroficea), con morfologia dipendente soprattutto dal...