Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] raggiunse un livello altissimo. I coloranti si ricavavano allora da sostanze naturali, quali la cocciniglia, lo zafferano, i licheni, il guado (sostanza colorante turchina) ecc. La scoperta della mordenzatura al sale di stagno portò nella prima metà ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] .
In quella occasione un particolare fenomeno di concentrazione di radioattività si è avuto con la contaminazione dei licheni del Circolo polare artico e quindi delle carni di renna, largamente impiegate dalle popolazioni locali e anche esportate ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] si staccano pezzi come ormogoni, soredi, coremi, oidi ecc. (procarioti e parecchi esempi in alghe, funghi, licheni).
R. asessuata
Processi di moltiplicazione agamica per frammentazione e formazione di organi di moltiplicazione ricorrono naturalmente ...
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lichen
lìchen s. m. [propr., voce lat. scient., dal lat. class. lichen «lichene»]. – In dermatologia, denominazione di varie alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, paragonati per...
lichene
lichène s. m. [dal lat. lichen -enis, gr. λειχήν -ῆνος, der. di λείχω «leccare, lambire»]. – In botanica, vegetale originato dalla simbiosi tra un fungo e un’alga (cianoficea o cloroficea), con morfologia dipendente soprattutto dal...