In botanica, foglia composta delle Felci; talvolta viene definito f. anche il tallo di alghe, licheni, epatiche talloidi, ad aspetto fogliaceo.
Si dice frondoso il lichene o il tallo di alcuni licheni, [...] quando è laminare, di aspetto fogliaceo e più o meno frastagliato al margine; per es., il lichene polmonario. ...
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Piccola macchia biancastra, un po’ incavata, presente sulla superficie inferiore del tallo di alcuni Licheni del genere Sticta. Le c., più o meno numerose, sono dovute a interruzione dello strato corticale [...] del tallo, dove diviene visibile lo strato midollare; si suppone che servano ad agevolare gli scambi gassosi ...
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In botanica, organo di ancoraggio di certe piante, come il rizoide delle Laminariacee, le rizine dei Licheni ecc.
Appendice nastriforme che si origina, nelle spore degli Equiseti, dal perisporio. Si tratta [...] di due nastri che s’incrociano, formando quattro lunghe braccia, e hanno funzione di elateri, capaci di raggomitolarsi intorno alla spora e di distendersi, a seconda del grado di umidità ...
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Ricettacolo nel quale si formano gli aschi, e poi le spore, nei Funghi Ascomiceti Pirenomiceti e nei Licheni angiocarpi. È globoso o a forma di fiasco, con un’apertura all’apice, dalla quale escono le [...] spore ...
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Naturalista (Tregnago 1824 - Verona 1860). Si occupò di piante fossili e viventi, trattando con molta competenza i Licheni. Come paleontologo scrisse molte monografie, tra cui quelle riguardanti la flora [...] del Monte Bolca e di altre località del Veneto e quella miocenica di Senigallia; si occupò anche di palme fossili e compilò un elenco delle piante mioceniche conosciute in Italia ...
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Botanico (Dresda 1839 - Berlino 1900). Pubblicò importanti lavori di fisiologia, patologia e biologia delle piante, come quelli sulla simbiosi nei licheni, sulla simbiosi nelle radici, ecc. Importante [...] il trattato Pflanzenkrankheiten (1881) ...
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Si dice di fiore e frutto inseriti lungo le nervature delle foglie (per es., nel pungitopo); anche di alghe, muschi, epatiche, licheni e funghi che, soprattutto nei climi caldo-umidi si insediano sulle [...] superfici fogliari degli alberi, talvolta mediante speciali organi di adesione. Alcune specie e., soprattutto tra i funghi, mostrano tendenza al parassitismo.
Si chiama e. anche lo strato di cellule che ...
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In botanica, si dice di organo o formazione troncoconica con depressione alla base minore del tronco (soprattutto con riferimento agli apoteci di licheni). ...
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In botanica, organo semplice o biforcato, o più volte ramificato, o a coppa, che si trova perpendicolarmente nel tallo orizzontale di alcuni licheni (Cladonia); porta apoteci o picnidi, oppure è sterile. ...
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Piante variamente adattate a fattori ambientali estremi (suoli incoerenti, scarsità d'acqua, esposizione a temperature elevate o a forti venti: per es. Muschi, Licheni, ginestra), le quali colonizzano [...] per prime un substrato sterile e favoriscono così la trasformazione dei fattori ambientali e quindi il successivo insediamento di altre specie ...
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lichen
lìchen s. m. [propr., voce lat. scient., dal lat. class. lichen «lichene»]. – In dermatologia, denominazione di varie alterazioni cutanee che hanno in comune la presenza di piccoli elementi papulosi, spesso confluenti, paragonati per...
lichene
lichène s. m. [dal lat. lichen -enis, gr. λειχήν -ῆνος, der. di λείχω «leccare, lambire»]. – In botanica, vegetale originato dalla simbiosi tra un fungo e un’alga (cianoficea o cloroficea), con morfologia dipendente soprattutto dal...