RODIOPOLI (῾Ροδοπόλεως, ῾Ροδιαπόλεως; Rhodiopolis)
N. Bonacasa
Città in Licia, il cui nome ci è noto attraverso Tolomeo (Geogr., V, 3, 3) e Plinio (Nat. hist., V, 105). Spratt e Forbes hanno riconosciuto [...] R. in un villaggio situato nella zona S-E della Licia, raggiunto in una esplorazione nel 1842. Molto poco sappiamo del centro antico se non da alcune iscrizioni (Tit. Asiae Min., i, p. 91 ss.; p. 149 ss.) provenienti dallo heròon di Opramoas. Una ...
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(gr. Λιμύρα) Antica città presso la costa occidentale della Licia, nell’odierna Turchia, a NO del Capo Chelidonio. Fu centro molto importante soprattutto in età pre-ellenistica, vi si conservano: un edificio [...] Tolomei, con fregio dorico e centauromachia e statue di leoni sul podio; le necropoli, con numerosi rilievi e iscrizioni licie; opere romane (cenotafio di Gaio Cesare, teatro, edificio termale, via colonnata). Non mancano edifici cristiani dei sec. 5 ...
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HERMAKOTAS (῾Ερμακότας)
M. B. Marzani
Scultore, probabilmente di origine licia, come suggerisce il nome (῾Ερμακότας, ῾Ερμώνακτος ἐποίησεν).
Le forme dell'iscrizione, una stele proveniente da Trysa, in [...] cui compare la firma, sono tardo-ellenistiche.
Bibl.: E. Loewy, I.G.B., n. 304; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1, 1913, c. 713, s. v ...
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MENYLLOS (Μένυλλος, Meniiius)
A. Di Vita
Scultore di Sidyma in Licia. Restano due firme da Lindo databili, una poco prima del 65 e l'altra poco prima del 64 a C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, [...] XV, 1931, c. 970, n. 4; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Cpenaghen 1941, p. 56, n. 96, pp. 635-40, nn. 307-310; G. Lippold, Handbuch d. Arch., III, i, Monaco 1950, p. 385 ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] e il 412 a. C.
Le monete che si possono assegnare sicuramente a X. sono molto poche. Ma è forse probabile che tra le monete licie che risalgono alla fine del VI sec. a. C. e, tra il 450 e il 340 circa portano dei nomi di dinasti, molte siano state ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] dalla tradizione omerica figlio di Zeus e di Hera (Il., xiv, 338) ma specialmente di Hera sola (Il., 1,572; xiv, 166), E. è il cesellatore e fabbro ufficiale delle armature, delle coppe e degli oggetti ...
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TYCHOPOLIS (Τυχόπολις)
C. Saletti
Nome della Tyche della città di Myra in Licia, alla quale Opramoas, lo statista licio del tempo di Adriano e Antonino Pio, dedicò una grande statua dorata, come è testimoniato [...] da una famosa iscrizione da Rhodiapolis (I. G. R., iii, n. 739).
Tale statua è probabilmente riconoscibile nella sua iconografia in un'immagine della Tyche con timone e globo nella destra e cornucopia ...
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Vedi TLOS dell'anno: 1973 - 1997
TLOS (Τλώς, Τλῶος, Tlous)
M. Cristofani
Città della Licia situata nella valle fluviale dello Xanthos, sulla riva sinistra del fiume, oggi Düver.
Essa viene nominata da [...] sua non meglio precisata alleanza con gli abitanti di Xanthos. Le monete della città attestano una sua attiva partecipazione alla federazione licia nel II sec. a. C., e una importanza fino al periodo di Gordiano III. T. fu poi sede di un episcopato ...
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Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] monetario circostante e nel 100 a. C., al tempo di Artemidoro, fu una delle sei importanti città confederate della Lega Licia, con diritto a tre voti. Nel 141 d. C. un violento terremoto ne sconvolse gran parte dei monumenti. Dichiarata capitale ...
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Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (Πάταρα, Patara)
N. Bonacasa
Odierna Gelemis,, in Licia, non lontano da Xanthos. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo Pataros; ma Stefano Bizantino (Lex., s. [...] . C.), ma, insieme a Xanthus ed alle più vicine città licie, dovette avere vita non facile. Nel 315 divenne piazzaforte e base (App., Mithr., 27). In seguito P. e le altre città licie, come Xanthus, Pinara, Olympos, Myra e Tlos, si coalizzarono con ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.