LENATE, Marco Popilio (M. Popilius Laenas)
Giuseppe CARDINALI
Figlio di quel Publio che fu mandato ambasciatore a Siface nel 210 a. C. Triumviro nel 180, insieme col fratello e con Cn. Fabio Buteone, [...] nell'anno successivo, nonostante le rimostranze del senato. Perciò, quando tornò in patria, fu accusato davanti al pretore C. Licinio, e schivò la condanna soltanto per la benevolenza di lui. Nel 169 partecipò col console Q. Marcio Filippo alla ...
Leggi Tutto
PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] .
La prima notizia che riguarda Jacopo Pistoia risale al giugno 1540, quando il suo nome compare insieme a quello di Arrigo Licinio in un atto di procura a nome di Giovanni Busi detto Cariani (Ludwig, 1903, p. 84). Una seconda menzione in qualità ...
Leggi Tutto
DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] a partire dal 1929 gli venne conferito l'incarico di musicologia storica e fu chiamato più volte a sostituire Licinio Refice. Consigliere di biblioteca e membro del consiglio di amministrazione, dal 27 giugno 1938 partecipò attivamente alla vita dell ...
Leggi Tutto
. Presso questa porta della cinta serviana, situata nei dintorni dell'attuale Ministero delle finanze, si svolse una famosa battaglia. Alla fine della guerra civile sillana (82 a. C.), il capo degl'insorti [...] accampato vicino alla città, accettò la battaglia, e lo scontro avvenne verso sera: l'ala destra di Silla, comandata da Licinio Crasso, attaccò subito con successo, mentre l'ala sinistra non sopportò l'urto nemico e ripiegò in disordine nella città ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1762 da Temanza che la pospose al 1518 sulla base dell’iscrizione su un ritratto di mano Bernardino Licinio, definitivamente dimostrata contraffatta (Shearman, 1983, p. 141). Solo nel 1922 un definitivo ritrovamento documentario di Giangiorgio Zorzi ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di Fozio dedica a quest’opera perduta, egli spiega così la sua presa del potere assoluto il dopo la sconfitta di Licinio:
pertanto il grande Costantino, quando il grande impero cercava un uomo degno, ottenne per sé i suddetti regni. Infatti era erede ...
Leggi Tutto
Sentenze diverse
Filippo Grazzini
Breve raccolta di otto pensieri, di varia estensione, su temi politici e militari relativi prevalentemente a Roma antica. Si presentano quali materiali di servizio [...] Nerva, suo successore; l’indifferenza di Antonino Pio verso i possibili cospiratori; la fiducia costante di Traiano verso Licinio; l’età preferibile del servizio militare. Affinità tematiche con le sentenze si colgono variamente in Discorsi I x e ...
Leggi Tutto
Città dell'Asia Minore settentrionale, nel Ponto Galatico, sulle rive del fiume Iris, tra Amasia (ad ovest) e Nicopoli (ad est). Anche in Comana Pontica, come nella omonima città di Cappadocia (v. sopra) [...] costumi della città. Presso Comana Pontica, nel 68 a. C., l'esercito romano comandato da Triario, legato di L. Licinio Lucullo, fu sconfitto da Mitridate (battaglia di Comana). Al tempo di Pompeo, che riordinò e beneficò l'amministrazione del culto ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] il viaggio di Tiridate a Roma è evocato, per quanto brevemente (II 84), nel momento in cui Licinio prepara la resistenza armata contro Costantino. Licino raffredda i suoi legami con Tiridate e lo considera come nemico perché «sapeva che ogni nemico è ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] belliche dei persiani.
La data del 324, oltre a segnare l’ascesa di Costantino come unico imperatore, dopo la guerra con Licinio, inaugura una progressiva influenza del sovrano adolescente (di 15/16 anni) Shabur II negli affari di governo e in quell ...
Leggi Tutto
annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...