Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove forme di organizzazione del potere: da Diocleziano a Costantino
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che [...] molto convulsi e, dopo la morte di Galerio (311), scoppiano le ostilità tra Massenzio e Costantino, e contemporaneamente tra Licinio, che domina l’Illirico (e si schiera con Costantino), e Massimino, succeduto a Galerio in Oriente. Una volta superate ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] i blocchi di una trabeazione di pietra su cui era incisa una iscrizione dedicata agli imperatori Costantino il Grande e Licinio e ai cesari Crispo, Licinio e Costantino figlio; questi permettono di datare fra il 317 e il 324 la costruzione o forse il ...
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PISONI
Gastone M. Bersanetti
. Ramo della gente plebea Calpurnia, che nel sec. I a. C. fece risalire la sua origine a Calpus, uno dei pretesi figli di Numa; il soprannome Piso lo si fa derivare da pisere, [...] più alta aristocrazia e per la loro importanza incorsero spesso nel sospetto degl'imperatori. I P. si unirono in parentela con i Licinii Crassi, si suppone attraverso l'adozione fatta da M. Crasso, console nel 14 a. C., del figlio del P. console nel ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] particolare nel lungo fregio della Colonna Traiana. In esso si vede Traiano a colloquio con uno dei suoi comandanti, probabilmente L. Licinio Sura (v. vol. iv, p. 621), durante la seconda guerra dacica; e forse mai, nell'arte di tutti i tempi, è ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] al solito l’esemplare novità». I drammi per musica di M. N., tesi di laurea, Università di Bologna 2004-05; Id., «Licinio imperatore». Un dramma di soggetto comico per il S. Giovanni Grisostomo, in Musicorum, V (2006-07), pp. 133-152; E. Selfridge ...
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(turco Çanakkale Boǧazι) Braccio di mare (lungo 70 km, largo da 1,3 a 6 km; prof. max 90 m) che divide la penisola di Gallipoli dall’Asia Minore e mette in comunicazione, attraverso il Mar di Marmara [...] di aspre battaglie navali, a partire da quella che nel 323 d.C. oppose Crispo, figlio di Costantino, alla flotta di Licinio. Nel Medioevo lo stretto fu a lungo conteso ai Bizantini (che esigevano una gravosa tassa sulle merci in transito) dalle ...
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LITANIE (dal gr. λιτανείαι)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Invocazioni, in forma di supplica, alla divinità per averla favorevole, consistenti di solito in una formula o serie di formule pronunciate [...] ., XI, 25). Un altro esempio di litanie (dette in latino rogationes "richieste") è fornito dalla preghiera fatta recitare da Licinio ai suoi soldati prima della battaglia e che, se è certamente monoteistica, non presenta però nulla di specificamente ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] Giustinianeo pubblicato in varie edizioni nel XVI secolo39. Sulla base di questa fonte il terzo anno del consolato di Costantino e Licinio era da spostare al 315 e il quarto anno al 317, quando già Silvestro era papa. Qui, rispetto alla contestazione ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dei corepiscopi ai concili, anzitutto al niceno del 325, tenutosi solo qualche mese dopo la vittoria di Costantino su Licinio nel settembre del 324. In breve tempo, appena dopo la riunificazione dell’Impero, si organizza questa grande assemblea, che ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] di protagonista delle sue opere, spesso date in prima rappresentazione assoluta.
Sempre durante la stagione scaligera 1822-23 fu Licinio nella Vestale di G. Pacini, replicata con successo per oltre trenta rappresentazioni. Nominata virtuosa dal re di ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...