VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] Flavius Nicanus, di cui si sono trovati nella Mesia Inferiore (Bulgaria) due piatti d'argento per decennalia dell'imperatore Licinio, firmati (Année Ep., 1957, n. 100), e nella Mesia Superiore (Iugoslavia) il marchio d'officina impresso su due lastre ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] riforme agrarie, che parteciparono dell'uno e dell'altro dei due aspetti sopra ricordati.
Roma antica conobbe tre grandi riforme agrarie: le leggi Licinie-Sestie (377 a. C.), la legge Sempronia (133 a. C.), e la legge di Cesare (59 a. C.). Le leggi ...
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Piccola località della Campania (ab. 922, comune di Bacoli), in una leggiera insenatura a sud-ovest del golfo di Pozzuoli, delimitata fra l'altura del Castello di Baia e la Punta dell'Epitaffio, chiusa [...] a far parte del territorio di Cuma.
Ebbero ville a Baia e lungo il vicino litorale dal Capo Miseno al Lucrino l'oratore Licinio Crasso, Gaio Mario e L. Lucullo, Cesare e Pompeo, gli Antonii, Varrone, Cicerone ed Ortensio.
Dopo la guerra civile, Baia ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] diviene concretamente strumento e insegna di vittoria. Il momento culminante sono i capitoli con la narrazione delle battaglie decisive contro Licinio, ad Adrianopoli il 7 marzo e a Crisopoli il 18 settembre del 324.Ad Adrianopoli l'insegna della c ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] " allora in voga, che prediligeva temi amorosi e idilli pastorali, soggetti che caratterizzarono anche i contemporanei esordi di Bernardino Licinio e Paris Bordon. D'altra parte, del trevigiano Bordon il F. fu amico, forse parente e per un certo ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] . (August., Tract.; 118,5: P. L., xxiv, 1950). Fino al 324 il monogramma era emblema dell'Impero d'Occidente, dopo la caduta di Licinio di tutto l'Impero (Eus., V. Const., ii, 7-9). Da Roma esso si diffuse in tutte le sue varianti: nei sarcofagi esso ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] in modo eclettico e non rigoroso. Non trascurabili sono inoltre gli apporti della tradizione veneto-padovana (Tiziano, Bernardino Licinio, Domenico Campagnola), che testimoniano una certa apertura nella selezione dei modelli e delle fonti.
L’esordio ...
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SCYTHIA MINOR (Μικρα ακυθία)
A Radulescu
Nome con cui è designata fin da epoca ellenistica la Dobrugia: la definizîone di Μικρα ακυθία è ripresa da Strabone (VII, 4, 5), anche se la regione, nell'ambito [...] il Danubio, a Dinogetia, Carsium, Rasova o sulla strada tra Tomis e Histria.
Durante il regno di Costantino e Licinio l'opera di ricostruzione continua, p.es. con Tropaeum Traiani (v.), distrutta dai Goti nel 295. A Histria vengono ristrutturati ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] Bellini.
Nel dicembre dello stesso anno tornò al teatro Regio di Torino per cantare ne La vestale di G. Spontini (Licinio) e nuovamente nel Tannhäuser, in cui, nonostante la passione e il vigore d'accenti, venne criticato per "una certa esagerazione ...
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Mozambico
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
In M. l'avvio di una cinematografia nazionale risale a tempi molto recenti in quanto ha coinciso con il periodo della lotta per l'indipendenza. Il 1975, anno [...] dei difficili anni Novanta si sono distinti cineasti dediti sia al documentario sia alla finzione: in particolare Aldo Lee, Licinio Azevedo, quest'ultimo di origine brasiliana, e soprattutto João Ribeiro, il cui cortometraggio The gaze of the stars ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...