SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] è compiuto col capolavoro, le Historiae, di cui pur troppo ci rimangono solo le orazioni - di Lepido, Filippo, Cotta, Licinio Macro - e le lettere - di Pompeo e Mitridate - dal Codice vaticano sopra accennato e i larghi frammenti trasmessici dagli ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] Come sue fonti, Dionisio (I, 7 e in varî altri punti) cita i seguenti annalisti romani: Catone, Fabio Massimo, Valerio Anziate, Licinio Macro, Elio (Q. Elio Tuberone, elogiato anche in I, 80; pare che questo annalista sia lo stesso al quale D. dedicò ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] tra la Porta Maggiore e l'Arco di Santa Bibiana, forse gli stessi che passarono nel secolo III in proprietà dell'imperatore Licinio Gallieno; e quelli Variani, parte dentro e parte fuori delle mura di Aureliano, fra la Porta Maggiore e la basilica di ...
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Questa parte della storia ecclesiastica è importante, perché racconta i fatti della vita di coloro che in se stessi attuarono più perfettamente l'ideale evangelico, cioè dei santi, beati, venerabili, ecc.; [...] documenti riguardanti i martiri dopo l'èra delle persecuzioni, cioè dopo Massimiano e Diocleziano in Occidente e dopo Licinio in Oriente, e specialmente i non-martiri, ossia i cosiddetti confessori: cioè solitarî, monaci, vescovi, vergini e semplici ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] Carre. - Dopo la prima e assai fortunata campagna partica dell'anno 54 nell'alta Mesopotamia e dopo avere svernato in Siria, M. Licinio Crasso, postosi in marcia alla fine di aprile del 53 venne a contatto con le avanguardie dei Parti il 9 giugno (6 ...
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ISTMIE ("Ισϑμια, Isthmia)
Angelo Taccone
I ludi istmici costituivano uno dei quattro grandi ludi nazionali ellenici.
Sulla loro istituzione corsero molte leggende. Una raccontava di una contesa fra Elio [...] dell'epoca di Augusto o dei suoi successori. Un'iscrizione del sec. II d. C. ricorda le benemerenze di Publio Licinio Prisco, che accanto allo stadio avrebbe fabbricato un portico con stanze che davano su esso.
La festa durava naturalmente più giorni ...
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Da Taranto condotto schiavo a Roma nel 272 entrò, come litterator, nella casa di un Livio da cui fu affrancato. Il prenome T (Titus), dato da alcune fonti, è dovuto a scambio con il prenome dello storico [...] p. 7), la morte di A. cadrebbe tra il 207 e il 200. Infatti nel 200 fu cantato solennemente un carme espiatorio di P. Licinio Tegula. Ma l'onore di comporre il carme, dice il Cichorius, sarebbe certo toccato a Livio A., se fosse stato ancora in vita ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] del 312. L’apice delle sue vittorie arrivò nel 324, con la sconfitta (e il conseguente assassinio) di Licinio, l’Augusto d’Oriente, a Adrianopoli e Crisopoli. Successivamente Costantino trasferì la capitale dell’Impero nei pressi di Adrianopoli ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] . hist., xvii, 6), secondo la quale il marmo non è apparso in alcun edificio pubblico di Roma prima del tempo di L. Licinio Grasso, che morì nel 91 a. C., non può essere accettata letteralmente. Con la conquista della Grecia, una grande quantità di ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, SISTEMA DEI
HHubert Houben
Federico II, dopo l'incoronazione imperiale celebrata a Roma il 22 novembre 1220, procedette a imporre con energia il suo dominio sul Regno facendosi [...] 1980, pp. 53-98; G. Fasoli, Castelli e strade nel 'Regnum Siciliae'. L'itinerario di Federico II, ibid., pp. 27-52; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: Dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994; E. Sthamer, Beiträge zur ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...