CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] nella stessa traduzione.
Il testo è stato articolato in tre libri sotto forma di dialogo tra i dotti giovani Flavio e Licinio da una parte ed il loro coetaneo Erotimo, ignorante di lettere classiche ma ad esse vivamente interessato, dall'altra. Nella ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] imprese editoriali (documentata la sua partecipazione ad un commento di Avicenna e l'amicizia con poeti e letterati, come il muranese Licinio). Savio del Consiglio per il secondo semestre del 1481, il 21 apr. 1482 fu tra coloro che votarono la guerra ...
Leggi Tutto
BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] the Venetian Painters…, New York 1944, pp. 118-121; W. Suida, Clarifications and identifications of works by Venetian painters, II, Bernardino Licinio and P. B., in Art Quarterly, IX (1946), pp. 284 ss.; M. Muraro, Affreschi di P. B. a San Simon de ...
Leggi Tutto
Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] C.).
Con i cesariani contro i cesaricidi
A differenza del primo, stretto nel 60 tra Cesare, Gneo Pompeo e Marco Licinio Crasso, il secondo triunvirato fu un accordo legale, sancito da una legge. Sulla base di questo accordo i triunviri si spartirono ...
Leggi Tutto
CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] né alla critica, Corelli venne notato da Luchino Visconti, che non mancò di segnalarlo alla Scala e di volerlo quale Licinio nella Vestale spontiniana che inaugurò la stagione 1954-55, con Maria Callas nel ruolo eponimo: con lei Corelli aveva già ...
Leggi Tutto
GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] in bronzo dorato. Per la facciata del palazzo di Giustizia di Roma gli furono commissionate le statue del console Lucio Licinio Crasso e del proconsole Giuliano Salvio, seduti e togati, dei quali eseguì solo i modelli. All'Esposizione universale di ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] Atti del Convegno internaz. di studio, Potenza-Melfi-Venosa… 1985, a cura di C.D. Fonseca, Galatina 1990, p. 150; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994, p. 58; S. Runciman, Storia ...
Leggi Tutto
PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] di un regno. Poteri signorili, istituzioni feudali e strutture sociali nel Mezzogiorno normanno (1130-1194), a cura di R. Licinio - F. Violante, Bari 2008, pp. 331-335; L.G.G. Ricci, Franciscus Pipinus, in CALMA (Compendium Auctorum Latenorum Medii ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] d'andata, dal vescovo di quella città, Doroteo. Lo accompagnavano il prete constantinopolitano Epifanio ed il magister scolae Licinio. Dopo una decisa presa di posizione dello stesso Doroteo, la popolazione insorse contro il legato: nel corso del ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] un notevole successo. Quindi seguì una pregevole carta del Piemonte (1555) incisa in legno da M. Pagano e in rame da F. Licinio (i due principali editori del G., insieme con A. Lafréry), a lungo fatta oggetto di palesi contraffazioni, e una dell'Asia ...
Leggi Tutto
annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...