Nome di varî personaggi romani: 1. Console nel 192 a. C., vinse i Boi; partecipò poi alle operazioni militari contro Antioco III di Siria, che si conclusero con la battaglia di Magnesia (190). 2. Nipote [...] 104 a. C., lottò contro Emilio Scauro e Giunio Silano, più tardi contro Saturnino; fu console nel 96. Censore nel 92 con Licinio Crasso, emanò un editto contro i retori latini. Era stato pontefice massimo dal 103 sino alla morte (89). 4. Figlio di ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] la transizione dal mondo antico a quello nuovo». Se quindi con l’editto di Milano, conformemente alle intenzioni di Licinio, era stata affermata la «neutralità» religiosa dello Stato, Costantino era invece già nel 313 animato dall’intento d’offrire ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] publica che si trova nelle monete esplicita chiaramente il significato dell’immagine: essa celebra, da un lato, la vittoria su Licinio e insieme su tutte le forze che minavano l’ordine e l’unità dell’Impero, rappresentate dal serpente trafitto; e ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di Fozio dedica a quest’opera perduta, egli spiega così la sua presa del potere assoluto il dopo la sconfitta di Licinio:
pertanto il grande Costantino, quando il grande impero cercava un uomo degno, ottenne per sé i suddetti regni. Infatti era erede ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] il viaggio di Tiridate a Roma è evocato, per quanto brevemente (II 84), nel momento in cui Licinio prepara la resistenza armata contro Costantino. Licino raffredda i suoi legami con Tiridate e lo considera come nemico perché «sapeva che ogni nemico è ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] belliche dei persiani.
La data del 324, oltre a segnare l’ascesa di Costantino come unico imperatore, dopo la guerra con Licinio, inaugura una progressiva influenza del sovrano adolescente (di 15/16 anni) Shabur II negli affari di governo e in quell ...
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Nome dato in epoca moderna ai prodotti d’oro, argento o bronzo, della zecca imperiale romana che si distinguono dalle monete per modulo e peso e rivelano tecnica di conio e incisione più accurate.
I m. [...] , uno coniato in varie zecche asiatiche da M. Antonio ai Severi, uno di conio propriamente romano, un terzo del 4° sec. da Licinio in poi. Più numerosi sono i m. di bronzo, che si distinguono in m. a 2 metalli; con bordo riportato diverso dal tondino ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] II in the Art of the Empire. The Court Art of Frederick II and the Opus Francigenum, ibid., pp. 189-212; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata, dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994; S. Mola, Itinerario federiciano in ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] un vescovo ariano, trovandosi in età di 65 anni. Egli non pose freno alle sue passioni; non solo fece morire Liciniano figlio di Licinio, ma anche il suo proprio figliuolo, il valoroso Crispo, avuto dalle prime nozze, e di poi la sua seconda moglie ...
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Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] rapida espansione mediterranea. G. propose, con alcune attenuazioni, il rinnovamento di una delle leggi attribuite dalla tradizione a Gaio Licinio Stolone e L. Sestio, per cui le parti di ager publicus in possesso di privati eccedenti i 500 iugeri ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...