Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] pp. 173-180, in partic. 173-174; A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 110-111.
78 Nella parte occidentale dell’Impero, Licinio II veniva non a caso celebrato proprio come nipote di Costantino: AE 1969-1970, 375B.
79 RIC VII, p. 327, n. 276.
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] cfr. anche l’iscrizione di Salsovia/Mahmudia in Moesia Inferior (ILS 8940, fra 317 e 324), che, seguendo un ordine di Licinio e Liciniano, registra nel medesimo giorno la dedica di un simulacro del deus Sanctus Sol da parte del dux Valerius Romulus e ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] per primo sottolineato che, nella sua forma superstite, il documento non è un editto, ma solo la lettera inviata da Licinio al proprio governatore a Nicomedia29. Né questo è l’unico argomento dello studioso. Egli si sforza di riconsiderare il ruolo ...
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Generale romano (sec. 3º-4º d. C.): era forse dux limitis della regione del Danubio, quando, dopo la battaglia di Cibalae (314), fu associato al trono dall'imperatore Licinio. Costantino, dopo avere sconfitto [...] nuovamente Licinio nello stesso anno a Campo Mardiense, gli impose la deposizione di V., che invece fu fatto uccidere da Licinio. ...
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(o Sardica) Antica città romana, sul luogo dell’odierna Sofia. In origine villaggio trace, fu occupata nel 29 a.C. da M. Licinio Crasso ed elevata da Traiano (2° sec.) al rango di colonia, sviluppandosi [...] col nome Ulpia Serdica come centro fortificato e mercato. Con Aureliano divenne capitale della provincia Dacia Mediterranea. Concilio di S. Convocato nel 343 o 344 dagli imperatori Costante I e Costanzo ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] i privilegi accordati ai cristiani e attuando un programma di legittimazione incentrato sulla figura di Giove. Con la vittoria su Licinio e con il cambio del titolo da Invictus (in allusione a Sol) a Victor, Costantino dal 325 mostra apertamente di ...
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Uomo politico e giurista romano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] guerra civile, dopo un periodo di incertezze, seguì Cesare e fu proconsole dell'Acaia (46); fu mandato (43) dal senato come negoziatore presso Antonio a Modena, ma morì durante il viaggio. Dal 77, ritiratosi ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] la sconfesserà mai, nonostante il suo profondo e ben radicato odio per lo zio e per i cugini.
La guerra civile tra Costantino e Licinio conosce due distinte fasi, separate l’una dall’altra da un intervallo di sei anni94. Nella prima fase (316-317 d.C ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] del suo comes anche nella parte orientale dell’Impero, che egli ha riconquistato solo nel 324, dopo il definitivo trionfo su Licinio. Così come è conosciuto un tipo con la legenda soli comiti avg n, prodotto nella zecca di Antiochia, che mostra sul ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] l’Impero, il paganesimo rappresentava ancora una componente ben radicata non solo all’interno delle famiglie ricche e di grande prestigio sociale, ma anche tra gli strati più bassi della popolazione urbana ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...