Insigne filologo tedesco, operosissimo in molti campi della filologia classica e in particolar modo nello studio dell'oratoria greca. Nato a Osnabrück il 22 gennaio 1843, libero docente a Königsberg nel [...] oratori attici: Iperide (1869, 3ª ed. 1894), Antifonte (1871), Dinarco (1871), Andocide (1871, 2ª ed. 1880), Eschine (1896), Licurgo (1899); inoltre l'aristotelica Repubblica degli Ateniesi (1892, 4ª ed. 1904) e Bacchilide (1898, 3ª ed. 1904). Il suo ...
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Era ritenuto il più antico legislatore ateniese. Nulla però sapevano dire gli antichi intorno alla sua persona né intorno ai precedenti storici della sua legislazione. Anche la data è incerta, riportando [...] col serpente sacro ad Atena, al quale sarebbe stato attribuito l'antichissimo codice di Atene (Beloch), così come a Zaleuco e a Licurgo, che sembra non fossero se non antiche divinità, si attribuivano i codici di Locri e di Sparta. Ma l'ipotesi, per ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] di un avventuriero etolico, nonché degli Elei comandati da un generale anch'esso etolico, e finalmente degli Spartani col nuovo re Licurgo. Il passaggio di Filippo nel Peloponneso avvenne di fatto nell'inverno sul 218: ma per altra via. Richiamato in ...
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PALESTRA (gr. παλαίστρα, da πάλη "lotta"; lat. palaestra)
Giuseppe SPANO
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - La palestra ove la gioventù greca e gli atleti di professione si esercitavano alla [...] , facendo costruire in muratura e con marmi le varie parti di esso e però principalmente la palestra, fu l'oratore Licurgo coi lavori da lui fatti eseguire nell'antico Liceo. Quale dovesse essere il tipo idealmente perfetto di una palestra in questa ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] complesse. Agide e Cleomene volevano riportare gli Spartani, quando la città sembrava loro indebolita, «intra quelli termini che le leggi di Licurgo gli avevano rinchiusi» (I ix 15 e segg.). La domanda è se, nella logica di M., fosse possibile, in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vecchia Grecia in un nuovo mondo
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vecchie glorie di Sparta e Atene, le due grandi [...] IV e, soprattutto, Cleomene III, nella seconda metà del III secolo a.C., prendono esplicita ispirazione dal mitico legislatore Licurgo, intendendo la rivoluzione che hanno progettato – e che Cleomene, almeno in parte, realizza con successo – come un ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] all'oggettività dello storico. La Costituzione degli Spartani (Λακεδαιμονίων πολιτεία) è l'esaltazione della legislazione di Licurgo assunta come paradigma d'ogni buona costituzione. Le opere cosiddette socratiche, l'Apologia di Socrate (᾿Απολογία ...
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TIRTEO (Τυρταῖος, Tyrtaeus)
Augusto Mancini
Poeta greco; è con Callino e Archiloco uno dei più antichi poeti elegiaci e dei tre, come elegiaco, il più famoso.
Nome e patria. - Una seducente congettura [...] intento interpretati arbitrariamente al pari dei passi relativi a T. di Platone, di Aristotele (Pol., p. 1306 D.) e di Licurgo (In Leocr., 106). L'esame obiettivo dei frammenti dell'Eunomia che rappresentano la fonte più antica e genuina per la ...
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Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] causa imperiale nelle Fiandre. La sua abile e tenace politica si accompagnò a una intensa attività nel ducato, sia nel dare buoni ordinamenti civili, onde il nome di Licurgo parmense, sia nelle costruzioni grandiose, tra cui l'acquedotto farnesiano. ...
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SAINT-JUST, Louis-Antoine-Lion
Francesco Lemmi
Rivoluzionario francese, nato il 25 agosto 1767 a Decize (Nivernais), morto il 29 luglio 1794. Fece i primi studî a Soissons e poi intraprese, ma non compì, [...] tutti i provvedimenti che miravano a concentrare i poteri e a distruggere i partiti. Le sue idee politiche alla Licurgo espose allora nei Fragments d'institutions républicaines (Parigi 1800) e fece in parte accettare nella costituzione del 1793. In ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...