ESCHILO (Αἰσχύλος, Aeschãlus)
L. Laurenzi*
Il primo dei tre grandi tragici attici del V sec. a. C., morto nel 455 a. C.
Da Pausania (i, 21, 2) si apprende che la figura di E. appariva in un quadro di [...] fra le immagini ideali. Esso fu eseguito più di un secolo dopo la morte del poeta e fece forse parte del gruppo collocato da Licurgo (Paus., i, 21, 1; Plut., Vita X orat., Lyc. 10) nel teatro di Dioniso ad Atene nel 340 a. C. insieme all'archetipo ...
Leggi Tutto
PAPIROLOGIA (XXVI, p. 257; App. II, 11, p. 502; III, 11, p. 361)
Guglielmo Cavallo
Scavi e acquisti hanno accresciuto di molto nell'ultimo quindicennio il patrimonio disponibile di papiri (intendendosi [...] soprattutto di Omero, Esiodo, Pindaro, Sofocle, Euripide, Menandro, Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito tra i poeti, e Demostene, Licurgo, Platone, Tucidide tra i prosatori. Ma è da segnalare, in particolare, il ritrovamento e la pubblicazione di ...
Leggi Tutto
PISISTRATO (Πεισίστρατος, Pisistrătus)
Gaetano De Sanctis.
Tiranno ateniese. Figlio d'Ippocrate, apparteneva a una gente nobile di cui non conosciamo il nome, stabilita nel territorio del demo di Filaide. [...] volta, non essendo ancora radicata la tirannide, si coalizzarono contro di lui i capi delle due fazioni dei Pediaci e dei Paralî, Licurgo e Megacle, e lo costrinsero a fuggire; ma poi, venuti a discordia tra loro, Megacle s'intese con P. a patto che ...
Leggi Tutto
Era così chiamata in Atene una voragine, in cui si precipitavano i condannati a morte per alcuni delitti, specialmente d'indole politica. Nel baratro sarebbero stati nel 481 precipitati gli ambasciatori [...] , 219; Arpocrazione, s. v. Barathron; Erodoto, VII, 133; Plutarco, Aristide, 3; Tucidide, II, 67; Senofonte, Elleniche, I, 7, 20; Licurgo, 121; Dinarco, I, 62; Aristofane, Nubi, 1450; Cavalieri, 1362; Rane, 574; Pluto, 431, con lo scolio; Platone, De ...
Leggi Tutto
Bacco
Massimo Di Marco
Il dio dell'ebbrezza
Bacco (chiamato dai Greci Dioniso) è il dio del vino e dei misteri. È il simbolo dell'ebbrezza, della sensualità e del vitalismo più sfrenato, quale si manifesta [...] il dio, il suo culto avrebbe incontrato forti resistenze, ma egli avrebbe punito duramente l'opposizione dei suoi nemici: il re tracio Licurgo, reso folle dal vino, finiva con l'uccidere moglie e figlio credendo di potare tralci di vite; e al re di ...
Leggi Tutto
SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophocles)
P. E. Arias
Uno dei tre maggiori poeti tragici greci, di Atene (496-406 a. C.). L'iconografia del poeta è questione piuttosto complessa, poiché la tradizione del ritratto [...] quello della statua panneggiata del Laterano (Helbig-Amelung, Führer3, n. 1180). L'archetipo risale ad una statua bronzea che l'arconte Licurgo fece erigere nel 327 a. C. nel teatro di Dioniso in Atene, identificata come S. da un'erma vaticana dove è ...
Leggi Tutto
DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] Santangelo, a Napoli.
D. è raffigurata con la spada nella sinistra ed il ῥάβδος nella destra alzata, nel rilievo con Licurgo del sarcofago Borghese; un torso che si vuole identificare come D., proveniente da Epidauro, è ora nel Museo Nazionale di ...
Leggi Tutto
Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] molte copie risalenti a varî originali: uno del 380 a. C. circa, idealizzato; uno riferibile alla statua bronzea innalzata da Licurgo nel teatro di Dioniso ad Atene, riprodotta fra l'altro in quella celebre marmorea del Laterano; uno noto come tipo ...
Leggi Tutto
Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] ; suoi allievi furono molti dei più insigni Greci, politici (Timoteo), storici (Eforo e Teopompo), oratori (Iperide e Licurgo), che auspicavano la formazione dell'oratore ideale, quel vir bonus dicendi peritus, cui mirerà tutta l'educazione retorica ...
Leggi Tutto
leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] viene assegnato a ciascuno, quindi ciò che è giusto, per esempio il codice prescritto alla città da un legislatore ispirato, come Licurgo a Sparta, le Dodici tavole o la riforma del re Numa a Roma. In tal senso le leggi dette naturali sono state ...
Leggi Tutto
spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...