PATRONOMI (πατρονόμοι)
Margherita Guarducci
Collegio di sei magistrati istituito in Sparta nel 227 per opera del re Cleomene III, in sostituzione degli efori, magistratura che il re aveva soppresso. [...] da Cleomene), appartiene a quella serie di riforme che il re spartano introdusse nel suo regno, ispirandosi alle istituzioni di Licurgo e anche alla filosofia stoica della quale egli era seguace; anzi il nome stesso di patronomi sembra informato a un ...
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ISSIPILE. - 1
G. Bermond Montanari
ISSIPILE (῾Υψιπυᾒλη, Hypsipyle). − 1°. − Figlia di Toante, re di Lemno.
Divenne regina dell'isola quando le donne di Lemno uccisero tutti gli uomini. Aveva, lei sola, [...] schiava; secondo un'altra, I., minacciata di morte era fuggita, cadendo in mano dei pirati che la vendettero schiava. Fini presso Licurgo, re di Nemea, che le affidò il figlio suo e di Euridice, Ofelte. Passando per Nemea l'esercito dei Sette che ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] (ii, 49), ritiene la città fondata da un gruppo di spartiati fuggiti dalla Grecia per sottrarsi alle riforme di Licurgo. Non mancano ipotesi su un'origine leggendaria della città. Sembra oggi sufficientemente documentata la fondazione volsca di T ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] , il secondo partecipa degli onori divini tributati al padre dai discendenti.
Le fonti ricordano anche altre imprese di A.: la lotta con Licurgo (Paus., iii, 18, 12), quella con Adrasto nei giuochi funebri in onore di Pelia (Stes., fr. 3), nonché la ...
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Mosè
Lucio Biasiori
Non si farà torto a un autore che si rivolgeva a «chi legge la Bibbia sensatamente» (Discorsi III xxx 17), se si considerano come parte del suo patrimonio mitico anche i personaggi [...] , ordinato bene, o al tutto di nuovo fuora degli ordini vecchi riformato, se non è ordinato da uno; [...] come Moises, Licurgo, Solone ed altri fondatori di regni e di republiche (Discorsi I ix 5-14).
Mosè era una figura centrale nell’immaginario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] bellezza; c’è poi chi inibisce completamente i rapporti con i fanciulli, impedendo agli amanti di parlare con questi ultimi. Ma Licurgo decise anche su questo tema in maniera opposta a tutti costoro: se una persona come si deve, ammirando l’anima di ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] il calcare; l'opera è isodomica con blocchi a faccia liscia e orli ribassati. Nel IV sec. a. C., sotto l'oratore Licurgo, la cinta muraria di E. raggiunse un'estensione più vasta. Un leggero muro di protezione circondava il santuario a N, piegava, ad ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] Arato di Sicione, Galba, Otone) sono esaminate le vite di 22 coppie di personaggi, uno greco e uno romano (Teseo e Romolo, Licurgo e Numa, ecc.), di cui all'inizio, nel Proemio, sono messe in luce le affinità, e alla fine, nel paragone (σύγκρισις) le ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] di D. da Nisa ove il fanciullo veniva allevato: il dio si salvò saltando in mare ove fu accolto da Tetide; ma Licurgò fu accecato o, secondo un'altra versione, reso pazzo da Zeus, sicché uccise il proprio figlio con un'accetta scambiandolo per un ...
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Genio del cristianesimo ovvero le bellezze della religione cristiana
(Génie du christianisme ou beautés de la religion chrétienne) Opera di F.-R. de Chateaubriand pubblicata qualche giorno dopo il concordato [...] ’antichità greca e romana si compie nel cristianesimo, compimento di quella rivelazione «primitiva e naturale» rappresentata da Zoroastro, Licurgo e Numa. A partire dalla prova dell’esistenza di Dio fondata sulla bellezza della natura, e dalla prova ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...