Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] ; suoi allievi furono molti dei più insigni Greci, politici (Timoteo), storici (Eforo e Teopompo), oratori (Iperide e Licurgo), che auspicavano la formazione dell'oratore ideale, quel vir bonus dicendi peritus, cui mirerà tutta l'educazione retorica ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] 'impostazione ancora neoclassica.
Trascorsi cinque anni, allo scoppiare dei moti del 1848 il M. si arruolò con il fratello Licurgo nei volontari toscani e combatté il 29 maggio a Curtatone e Montanara. Fatto prigioniero, fu condotto nella fortezza di ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Sanvitale, dell'archeologo Ennio Quirino Visconti, del medico Giovanni Rasori), la raffigurazione di personaggi dell'antichità (Scipione, Licurgo, ecc.) i soggetti religiosi (L'Amore immenso di Gesù, S. Ilario, S. Luigi Gonzaga, ecc.) e soprattutto ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] polemiche fra emigrati (in seguito alla pubblicazione d'un libello contro Manin a lui dedicato, in occasione dello scontro fra Licurgo Zannini e il dott. Mugnaini, per i sospetti che non mancassero fra gli emigrati le spie del governo austriaco), ma ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Thorvaldsen. Tra le numerose prestigiose committenze si ricordano la serie di ritratti di uomini illustri del mondo antico (Licurgo, Eschine, Platone) e moderno (Racine, Bossuet, La Fontaine, oltre a celebri artisti italiani) per il duca Pierre-Louis ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] nel frattempo divenuto capitano, ottenne il passaporto per Grecia, Turchia e America. A bordo di un vapore francese, il "Licurgo", sempre con il fratello Pilade, partì per Malta insieme con altri volontari, ma dall'isola essi vennero respinti e per ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] già un "Imperio nascente" tanto che il Mably, "celebre autore di libri politici", potrebbe "immortalare il suo nome con quelli di Licurgo e di Solone" se accettasse l'invito di Franklin a redigere il nuovo "codice di legislazione" (Del Negro, Il mito ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] con intelligenza e coraggio; per esempio, nella prefazione al commento loescheriano (Torino 1896, rist. 1923) della Leocratea di Licurgo (la sua maggior prova in Graecis, e quella forse dove più si rivela la sostamiale astoricità della sua mentalità ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] stato sicuramente identificato in un tipo noto in più copie, fra cui una doppia erma dove è accoppiato a Sofocle, derivante da un originale idealizzato, risalente forse a quello bronzeo collocato da Licurgo nel teatro di Dioniso ad Atene (340 a. C.). ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] (in Nuova Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici, XX-XII [1770], pp.1-21), commento a un passo di Plutarco (Vita di Licurgo, IX).
Da tempo ammalato, morì a Zero Branco il 30 ottobre 1774.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, S. Maria ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...