Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] Arato di Sicione, Galba, Otone) sono esaminate le vite di 22 coppie di personaggi, uno greco e uno romano (Teseo e Romolo, Licurgo e Numa, ecc.), di cui all'inizio, nel Proemio, sono messe in luce le affinità, e alla fine, nel paragone (σύγκρισις) le ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] sorveglianza istituita dal governatore Des Geneys; il giorno dopo si imbarcò, con molti altri esuli, sul brigantino "Licurgo", diretto in Spagna. Sbarcati a Barcellona, gli Italiani furono costretti a disperdersi, per l'intervento del governatore ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] molte copie risalenti a varî originali: uno del 380 a. C. circa, idealizzato; uno riferibile alla statua bronzea innalzata da Licurgo nel teatro di Dioniso ad Atene, riprodotta fra l'altro in quella celebre marmorea del Laterano; uno noto come tipo ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] poi dalla filologia ellenistica considerati canonici: Antifonte, Andocide, Lisia, Isocrate, Iseo, Eschine, Demostene, Iperide, Licurgo, Dinarco.
Mentre Lisia, oratore soprattutto giudiziario, rimase modello insuperato di sobrietà, purezza di stile ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] ogni efficacia. Quello che Livio, Plutarco, Polibio, ma anche la Bibbia, dicono di Roma antica, di Numa Pompilio, di Licurgo, delle costituzioni delle città, di come Mosè gestì l'esodo ebraico, delle azioni dei consoli e dei tribuni, dei misfatti ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] con intelligenza e coraggio; per esempio, nella prefazione al commento loescheriano (Torino 1896, rist. 1923) della Leocratea di Licurgo (la sua maggior prova in Graecis, e quella forse dove più si rivela la sostamiale astoricità della sua mentalità ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] stato sicuramente identificato in un tipo noto in più copie, fra cui una doppia erma dove è accoppiato a Sofocle, derivante da un originale idealizzato, risalente forse a quello bronzeo collocato da Licurgo nel teatro di Dioniso ad Atene (340 a. C.). ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] (in Nuova Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici, XX-XII [1770], pp.1-21), commento a un passo di Plutarco (Vita di Licurgo, IX).
Da tempo ammalato, morì a Zero Branco il 30 ottobre 1774.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, S. Maria ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] pisani, scandita in cinque ampi capitoli stesi a partire dal febbraio 1902; la seconda è costituita da due novelle, Il signor Licurgo e Caccia al vento (già pubblicate sul Marzocco nel dicembre 1903 e nel maggio 1909); la terza comprende tre testi d ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] : già a gennaio 1646 egli rivelava a Sforza Pallavicino di avere "discorso otto Vite di Plutarco, cioè di Numa Pompilio, di Licurgo, di Theseo, di Solone, d'Alcibiade, di Coriolano, di Bruto e d'Alessandro Magno" (Carminati, 2000, p. 374). Dell'ampio ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...