PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] una nube le appare Amore circondato dalle nove muse, le quali intonano le lodi delle singole parti del corpo di Lidia con una progressione di metafore continuate.
Nel 1618 Pasini ebbe dalla sua città l’incarico di scrivere il prologo al Torrismondo ...
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VALLA, Trebisonda
Erminio Fonzo
VALLA, Trebisonda (Ondina). – Nacque a Bologna il 20 maggio 1916 da Gaetano e da Andreana Pezzoli, ultimogenita e unica femmina di cinque fratelli.
Il nome le fu imposto [...] delle migliori sportive italiane. I suoi successi – e quelli di altre atlete (tra le quali Testoni e Lidia Bongiovanni) – alimentarono nel Paese un nutrito dibattito sullo sport femminile, rispetto al quale nel Ventennio fascista esistevano opinioni ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] in Ritratto di Manzoni e altri saggi, Bari 1962, pp. 232-255); P. Alatri, C. giacobino, Palermo 1953; A.Momigliano, Lett. a Lidia, in Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 51-55; L. Russo, C. senza retor., Bari 1957; W. Binni, Linea e momenti della poesia ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] p. 13). Con quest’ultimo il rapporto fu peraltro controverso, come dimostra la polemica insorta a proposito dell’idillio Lidia abbandonata. Accusato di plagio nella Lira, Testi imputò a Marino, nella introduzione alle Rime del 1617, di aver spacciato ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] ne Il ritorno d'Ulisse di Monteverdi). Cantò a Venezia per l'ultima volta nel 1645 in un'opera (probabilmente l'Ercole in Lidia, di M. Bisaccioni e G. Rovetta) data nel teatro Novissimo. Il 1° apr. 1645 entrò al servizio della corte ducale di Parma ...
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TOMASI, Oddone
Roberto Pancheri
– Nacque a Rovereto, all’epoca città dell’Impero austro-ungarico, il 12 febbraio 1884, da Ferdinando e da Lydia Wohlauf, originaria di Znaim/ Znojmo in Moravia.
Il padre, [...] gravi sofferenze per la famiglia di Oddone, politicamente schierata con l’irredentismo: nel 1915 i genitori e le sorelle Ilda e Lidia furono arrestati a Gleno presso Egna, in casa dei nonni, e internati a Katzenau, dove il padre morì il 13 novembre ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] bonaria e innocente pazzia sono altrettanti personaggi di una commedia umana, osservata al rallentatore (il colloquio amoroso di Guido e Lidia nel terzo volume dura oltre un centinaio di pagine) con l'uso del flash-back mitteleuropeo (Svevo, Musil) e ...
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VALERINI, Adriano
Daniela Caracciolo
– Nacque a Verona probabilmente intorno al 1545, figlio del tintore Andrea Valerini. Risulta ignota l’identità della madre.
Attore e capocomico, penultimo di sette [...] recitare davanti a Enrico III, che nel 1577 la volle prima a Blois, poi a Parigi.
Terminata la relazione con l’attrice Lidia da Bagnacavallo, tra il 1576 e il 1577 sposò l’attrice Silvia Roncalli, la Franceschina, vedova e madre di una bambina, Delia ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] Impero. Diresse quindi la costruzione del teatro della Pallacorda, scenografando i melodrammi che lo inaugurarono, nel 1715 il Creso re di Lidia, su disegni di J. Courtois detto il Borgognone e di A. Rotati, e l’Artamene. Nel 1717 tornò al Capranica ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] . Di ritorno da Vienna, nel 1628, morì la moglie e l'A. sposò, poco dopo, Virginia Rotari, detta Baldina, in arte Lidia, attrice della sua compagnia. Continuò le sue peregrinazioni nell'Italia settentrionale e centrale, a Verona e Venezia nel 1633, a ...
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lidar
lìdar s. m. [sigla dell’ingl. LIght Detecting And Ranging «rivelatore e localizzatore mediante luce», sul modello di radar (donde l’altro nome di radar ottico), poi letta come Laser Infrared Detecting And Ranging «rivelatore e localizzatore...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...