CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] una delle dinastie in esilio. Le regioni comprese nell'ampio programma di revisione difensiva del territorio furono soprattutto la Lidia, la Ionia, la Caria e la Bitinia, dove, accanto a un cospicuo numero di fortificazioni, vennero realizzati anche ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] due liberti, di cui un seviro augustale G. I. L., xii, 439 e un ingenuus), nella Belgica un a. originario dalla Lidia è socio del corpus fabrum tignuariorum (C. I. L., xiii, 5154); nelle Alpes Maritimae un ingenuus. In Britannia un'iscrizione accenna ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] è dissimulato per garantire l'inviolabilità del sepolcro. Ma più spesso il vano interno si apre in corrispondenza della fronte. In Lidia i gruppi principali datano a partire dal VII sec. a. C.: la camera interna regolare è spesso unica, più tardi a ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] Gallieno la rappresentazione della Boulè ricorre frequentemente sulle monete della serie imperiale greca coniate da città della Frigia, della Lidia, della Caria, da Tarso in Cilicia, da Sagalasso in Pisidia, nelle isole di Coo e Milo, da Antiochia di ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] del Sangario; tumulo di Gordion, altezza m 23; tumulo di Aliatte) è diffusa tanto nell'Asia Minore (Frigia, Lidia, Caria) tanto nella Grecia continentale europea (Attica). Il tumulo (χῶμα γῆς), individuale nelle descrizioni omeriche e negli esempî ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] , Höyücek e Bornova nella zona di Smirne, Ovabayĭndĭr nella Lidia, Müskebi nella penisola di Alicarnasso, e più nell'interno Küçük Hüyük): si tratta di un'altura artificiale che risale al periodo lidio (tardo VII-inizio VI sec. a. C.), che ospita un ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] latta, con copricapo di foggia frigia molto elaborato e chitone ornatissimo; ricchissimi indumenti serici indossa Creso, re della Lidia, sulla pira, in un'anfora al Louvre. I Persiani appaiono in una grande anfora, detta appunto dei Persiani ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] grandissima che il culto di A. ebbe ad Efeso ed in tutta l'Asia Minore, fin dai tempi più antichi dei re di Lidia; l'Artemision arcaico, incendiato nel 356 e poi ricostruito, visse prospero fin nell'Impero romano, e per quanto la fondazione del culto ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] di intarsio in ferro; infatti in epoca arcaica il ferro era considerato particolarmente prezioso. Il cratere d'argento del re di Lidia, Alyatte, a Delfi aveva una base di ferro. Era opera di Glaukos di Chio, colui che dovrebbe aver inventato l'arte ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] antico. Di tanto in tanto E. fu raffigurato da solo con il tripode. 2) Sebbene il soggiorno dell'eroe presso la regina di Lidia Onfale sia stato messo in relazione con il furto del tripode - dovrebbe esser stata la punizione per il furto -, quasi non ...
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lidar
lìdar s. m. [sigla dell’ingl. LIght Detecting And Ranging «rivelatore e localizzatore mediante luce», sul modello di radar (donde l’altro nome di radar ottico), poi letta come Laser Infrared Detecting And Ranging «rivelatore e localizzatore...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...