(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] tutta la Ionia.
La popolazione parlava una lingua (lidio) che, secondo le poche iscrizioni rimaste, sembra appartenere continuò ad avere preminenza nella regione, fino in età cristiana. Lidio Uno dei modi fondamentali della musica greca (➔ modo). ...
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Musicista (Venezia 1596 circa - ivi 1668). Sacerdote, studiò a Venezia con C. Monteverdi e fu, in S. Marco, cantore, organista, vicemaestro e maestro di cappella. Compose messe, salmi, mottetti, madrigali, [...] musica strumentale (Canzoni per sonare) e le opere teatrali Ercole in Lidia (1645) e Argiope (in collab. con A. Leardini, 1649), le quali ultime lo pongono tra i più noti esponenti del teatro musicale veneziano. ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] con R. Renzi (1926) e, decisivo per la sua formazione, composizione con O. Respighi (1927). Durante la permanenza a Roma conobbe Lidia Morozzo della Rocca, che sposò nel 1929.
Le sue prime composizioni si collocano tra il 1919 e il 1923: l'operetta ...
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SARRO (o Sarri), Domenico
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Trani (Bari) il 24 dicembre 1679, morto a Napoli nel 1744. Studiò a Napoli, nel conservatorio di S. Onofrio, con Angelo Durante. Fu vicemaestro [...] in Sciro (Metastasio), col quale fu inaugurato, il 4 novembre 1737, il teatro S. Carlo; e ancora Candaule re di Lidia (1706), I Gemelli rivali (1713), Arsace (1718), Alessandro Severo (1719), Ginevra di Scozia (1720), Artemisia (1721), La Finta ...
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(gr. αὐλός) Strumento a fiato dell’antica Grecia costituito da un tubo di canna, legno, metallo, osso o avorio con un’imboccatura in cui si insufflava l’aria per produrre il suono grazie alle vibrazioni [...] attorno al 1500 a.C., e in Grecia sin dall’età minoica: i Greci però lo ritenevano di origine asiatica (Frigia, Lidia).
L’accompagnamento del canto con a. ( aulodia) e la musica per a. ( auletica) ebbero tra i Greci applicazione vastissima: nelle ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] anni intraprese la carriera di compositore come autore di musica teatrale; esordì al teatro Formagliari di Bologna con Il Gige in Lidia (libretto di G.B. Neri, 1683) cui fece seguito Il Cleobulo (libretto di Neri, 1683) poi replicata il 10 febbr ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] due riprese: negli anni 1711-16 la coppia si esibì prevalentemente nelle stagioni di carnevale e di autunno (18 pièces, tra cui Lidia e Ircano e Selim re d'Ormuz di Mancini, Grilletta e Linco di Vignola, Tigrane di Scarlatti); nel periodo 1719-25, in ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] castrato N. Grimaldi e l'anno successivo cantò al teatro di S. Giovanni dei Fiorentini della stessa città in Candaule, re di Lidia di D. Sarro. Dopo una permanenza a Vienna, sulla quale non si hanno altre notizie, tornò nel 1705 a Napoli ove, al ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] arie per tenore e basso continuo della stessa opera e indica, inoltre, una cantata per soprano e basso continuo, Ingrata Lidia, presso la Staatsbibliothek di Berlino) e gran parte dei libretti stampati delle sue opere. Nulla, quindi, può dirsi della ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] ne Il ritorno d'Ulisse di Monteverdi). Cantò a Venezia per l'ultima volta nel 1645 in un'opera (probabilmente l'Ercole in Lidia, di M. Bisaccioni e G. Rovetta) data nel teatro Novissimo. Il 1° apr. 1645 entrò al servizio della corte ducale di Parma ...
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lidar
lìdar s. m. [sigla dell’ingl. LIght Detecting And Ranging «rivelatore e localizzatore mediante luce», sul modello di radar (donde l’altro nome di radar ottico), poi letta come Laser Infrared Detecting And Ranging «rivelatore e localizzatore...
lidio
lìdio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Lydius, gr. Λύδιος]. – 1. Relativo o appartenente alla Lidia, regione storica della Turchia asiatica, corrispondente all’Anatolia occid., che fu uno stato fiorente nell’antichità, spec. sotto il re...