European Free Trade Association (Efta)
Associazione europea di libero scambio
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione europea di libero scambio (Efta) è un progetto di integrazione economica nato [...] vita all’organizzazione. Nel 1970 aderì all’Efta anche l’Islanda, nel 1986 la Finlandia e infine, nel 1991, il Liechtenstein. Con il tempo, i paesi aderenti all’Efta che sono diventati membri della Eec – e, successivamente, dell’Unione Europea (Eu ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] al massiccio del Monte Rosa. Fuori dai confini nazionali, altre comunità walser si trovano in Svizzera (Canton Ticino e Grigioni), in Liechtenstein e in Austria (Vorarlberg).
L’uso del walser è ancora vivo a Gressoney (St.-Jean e La-Trinité) e a ...
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Cittadina austriaca, terza per numero d'abitanti nel Vorarlberg, posta a 455 m. s. m., 7 km. a monte della confluenza dell'Ill nel Reno, in posizione militare importante, serrata in una stretta del fiume [...] dell'Arlberg e si trova presso il limite più occidentale dello stato, prossima al confine svizzero e a quello del Liechtenstein.
Il nucleo principale della città, che probabilmente risale all'epoca romana, è di pianta triangolare e si appoggia con un ...
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ROTTMAYER von Rosenbrunn, Johann Franz Michael
Hans Tietze
Pittore, nato nel 1654 a Laufen, morto il 25 ottobre 1730 a Vienna. Scolaro di L. Loth a Venezia poi a Salisburgo, lavorò dal 1685 a Vienna [...] di Klosterneuburg, nel duomo di Passavia, nella chiesa dei Ss. Pietro e Carlo, nel castello di Schönbrunn e nella palazzina Liechtenstein a Vienna; pale d'altare in molte chiese, singole opere nei musei di Salisburgo, di Vienna, ecc.
Bibl.: Tietze, J ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] pittorico degli interni.
Prima dello scadere del secolo il G. tornò a Venezia insieme con il giovane principe Franz von Liechtenstein, occasione in cui fece visita ai suoi genitori; ma già nel 1699 lo si ritrova a Bregenz, secondo quanto riporta ...
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Pittore e incisore (Venezia 1697 - ivi 1768), caposcuola dei vedutisti veneti del Settecento. Si formò al seguito del padre Bernardo, pittore di teatro, e, verso il 1719, a Roma cominciò a dedicarsi alla [...] e del suo entroterra, che incontrò il favore di un pubblico internazionale: ebbe tra i suoi committenti il principe di Liechtenstein e, soprattutto, J. Smith, banchiere, mercante e poi console inglese a Venezia che gli aprì le porte del ricco e ...
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LIPPI, Filippino
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, figlio di Filippo Lippi e di Lucrezia Buti, nato probabilmente a Prato verso il 1457, morto a Firenze il 18 aprile 1504. Seguì a Spoleto il padre (1467-69), [...] ebbe le impressioni più forti, come dimostrano opere (Storie di Ester, a Chantilly, alla fondazione Horne di Firenze, e alla galleria Liechtenstein di Vienna; le Leggende di Lucrezia, a Pitti, e di Virginia, al Louvre; i Tre Arcangeli, a Torino, ecc ...
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Nacque a Bissone sul lago di Lugano nel 1663, morì a Vienna nel 1736. Apprese la pittura da suo padre, Francesco, ma poi si dedicò all'arte dello stuccatore con riuscita eccellente. Da giovane lavorò di [...] e gli fece eseguire parecchi lavori nei suoi palazzi. Decorò fra il 1695 e il 1704 una gran parte del palazzo Liechtenstein. Nel 1713, s'impegnava a decorare il castello Mirabello a Salisburgo, dove eseguì gli stucchi della sala terrena e della ...
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Scultore, pittore e architetto (Radolfzell, Baden, 1645 - Vienna 1686). Interprete di un barocco dinamico e naturalistico, fu in contatto con i due A. Quellinus; si stabilì a Vienna nel 1676. Suoi il Crocifisso [...] , Legnica), opera di architettura, scultura e pittura, e iniziò (1682) la Pestsäule di Vienna, sua ultima opera, scolpendo tre figure di angeli. Notevoli le sue sculture in avorio (boccale con il Ratto delle Sabine, 1676, Vaduz, coll. Liechtenstein). ...
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SUSINI, Antonio
Filippo Rossi
Scultore fiorentino, morto nel 1624. Fu scolaro di F. Traballesi e poi del Giambologna che si valse della sua abilità di fonditore e lo ebbe compagno dei suoi viaggi in [...] mancano creazioni originali di buona invenzione: delle prime si ricordano l'Ercole Farnese (replica di bottega nella collezione Liechtenstein a Vienna), il Toro Farnese (firmato e datato 1613: Roma, Galleria Borghese), il Ratto di Deianira (Vienna ...
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liechtensteiniano
‹lih’tenštain-› agg. e s. m. (f. -a). – Del Liechtenstein, piccolo paese situato in un’area alpina, tra Svizzera e Austria. Come sost., abitante, nativo del Principato del Liechtenstein.
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...