BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] placchette, che pare risalgono al suo esordio nell'ambito dell'attività paterna, segnaliamo il S. Antonio abate della coll. Liechtenstein di Vienna, stretto parente del S. Gerolamo nel bronzetto del Louvre, e la Madonna dei candelieri, ricordata dal ...
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SIMONE CAMALDOLESE
L. Morozzi
(o da Siena)
Miniatore senese attivo a Siena e a Firenze, documentato dal 1379-1380 al 1398.Non sussistono dati biografici sicuri sull'artista - allo stato attuale si ignorano [...] 464; G. Freuler, ''Manifestatori delle cose miracolose''. Arte italiana del '300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein, cat., Lugano 1991, p. 208; W.M. Voelkle, R.S. Wieck, The Bernard H. Breslauer Collection of Manuscript Illumination ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] Maggiore, Firenze 1976, pp. 101-113; E. Waterhouse, Roman Baroque painting, London 1976, p. 67; M. Natale, Venezian. Kunst in der Schweiz und in Liechtenstein (catal.), Venezia 1978, n. 99, p. 138; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 200. ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] Tochter"; il suo pendant di Vienna (Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 2644) appartenne al vescovo di Trento Giorgio di Liechtenstein (1390-1419).La diffusione del T. è attestata anche - caso unico - da tre affreschi frammentari staccati, con tre soggetti ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] è vibrante per riflessi luminosi. Opere pittoriche di questo primo periodo sono: il ritratto muliebre già nella galleria Liechtenstein, ora a Washington, National Gallery (la cosiddetta Ginevra Benci); l'Annunciazione agli Uffizi e l'altra più ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dell'anno ricevette la commissione imperiale sul tema di Napoleone che conclude a Znai'm l'armistizio con il principe Liechtenstein. Fu quindi chiamato, con Camuccini, Canova, R. Stern, V. Denon, M. Daru, a far parte della commissione deputata alla ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] . Nel 1806 congedò il celebre ritratto di Antonio Canova davanti alla tomba di Maria Cristina d'Asburgo (Vaduz, collezione Liechtenstein). Eloq✄ente documento di questa stagi✄ne eroica è pure il ri✄ratto del principe Aleksandr Kurakin reduce dalla ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] da Filippo Tofani; i modelli furono poi usati da Ginori per figurine di Doccia; copie in bronzo a Vaduz nella coll. Liechtenstein).
Morì a Roma il 29 apr. 1768.
In larga misura la famiglia del D. condivise i suoi interessi artistici. Nel novembre ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] 1380, Cambridge 1989, p. 206ss.; ''Manifestatori di cose miracolose''. Arte italiana del '300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein, a cura di G. Freuler, cat. (Lugano-Castagnola 1991), Einsiedeln 1991, pp. 150-154 nrr. 54-55; R. Gibbs ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] del Maestrodi Roncaiette, in Arte veneta, XXXI (1977), pp. 173-175; M. Natale, in Art vénitien en Suisse etau Liechtenstein (catal.), Genève 1978, pp. 230 s.; Id., Musée d'art et d'histoire. Peintures italiennesdu XIVe au XVIIIe siècle, Genève ...
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liechtensteiniano
‹lih’tenštain-› agg. e s. m. (f. -a). – Del Liechtenstein, piccolo paese situato in un’area alpina, tra Svizzera e Austria. Come sost., abitante, nativo del Principato del Liechtenstein.
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...