CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] in alcune edizioni milanesi di Leonardo Vegio e Alessandro Minuziano e veneziane di Francesco de Consortibus e Pietro Liechtenstein, nascondano patti associativi dove il profitto del C. era convenientemente salvaguardato. La collaborazione tra i due ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] di caratteri gotici e romani di varia origine: un 85 R già usato dal Torresano, un 81/82 R simile a tipi del Liechtenstein, del De Gregori e di altri veneziani, un III R, probabilmente quello stesso già usato per la stampa del Lattanzio del 1478 (che ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] ottenuti privilegi pontificio e veneziano, vide la luce, stampato con magnificenza dall'abile tipografo Pietro Liechtenstein, il Psalterium ex hebreo... translatum a fratre FeliceOrdinis Heremitarumsancti Augustini..., "Impensis ac sumptibus egregi ...
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liechtensteiniano
‹lih’tenštain-› agg. e s. m. (f. -a). – Del Liechtenstein, piccolo paese situato in un’area alpina, tra Svizzera e Austria. Come sost., abitante, nativo del Principato del Liechtenstein.
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...