Musicista italiano (Milano 1927 - ivi 2011). Ha studiato al conservatorio di Milano con R. Bossi e L. Chailly. Dopo i primissimi lavori ha adottato un più intimo e raccolto lirismo in opere come Epitaphe [...] di P. Eluard, Cantata per due soprani e orchestra (1966), Madrigale per quintetto vocale e strumenti (1968), Zwei Lieder per coro femminile e orchestra (1974); in successive composizioni ha perseguito un alleggerimento della trama melodica, senza ...
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Soprano (Jarocin, Poznań, 1915 - Schruns, Austria, 2006). Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi nel canto sotto la guida di Maria Ivogün. [...] . È considerata una delle maggiori interpreti vocali del Novecento, particolarmente versata nelle opere di Mozart e nei Lieder di Schubert, Schumann e Brahms. Prese parte alla prima rappresentazione di The rake's progress di Stravinskij (Venezia ...
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Musicista (Königsberg 1752 - Giebichenstein, Halle, 1814), autodidatta. Maestro di cappella alla corte di Federico II a Potsdam (1775-94), cercò d'introdurvi l'opera italiana; nel 1791 fu licenziato perché [...] Gerolamo Bonaparte. Fu tra i primi autori di Singspiele e Liederspiele e uno dei più importanti compositori di Lieder prima di F. Schubert. Compose anche salmi, oratorî, cantate, otto sinfonie, quattordici concerti e diciassette sonate per pianoforte ...
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Poeta svizzero (Brugg 1796 - Baden, Argovia, 1865); uomo di scuola e pastore della Chiesa riformata, fu particolarmente noto come fabulista. Da ricordare: Fabeln (1825), Schweizerlieder (1827), Das Evangelium [...] (1835), Elegien an Wieg' und Sarge (1835); inoltre i poemi epici di polemica anticattolica Ulrich Zwingli (1840), Ulrich von Hutten (1845) e Johann Calvin (1864), nonché Reimsprüche aus Staat, Kirche und Schule (1850) e Geistliche Lieder (1861). ...
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Poeta tedesco (Raudten, Bassa Slesia, 1585 - Leszno 1647). Pastore di Köben, in Slesia (1611), ammalato e pressato dalle vicende della guerra dei Trent'anni, nel 1639 lasciò il suo ufficio per ritirarsi [...] parte dedicate all'amore di Cristo e all'esaltazione della sua passione, su modelli offerti da mistici medievali. Raccolse i suoi Lieder di chiesa, alcuni dei quali rimasti assai noti e ripresi negli innarî usuali e inoltre in cantate e oratorî, in ...
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Scrittore tedesco (Wiesbaden 1881 - Francoforte s. M. 1944). Giornalista e studioso di problemi etnici e sociali, viaggiò in ogni parte del mondo; dalle sue esperienze trasse un'idea umanitaria, che si [...] di ogni genere; si ricordano: fra i racconti, Schutzmann Mentrup (1901) e Erzählungen an Bord (1913); fra le liriche, Lieder und Gesänge (1902); fra i resoconti, Auf Erden (1906), Delphische Wanderung (1922), Amerika (1925); fra i romanzi, Kamerad ...
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Poeta tedesco (Seerhausen, Sassonia, 1890 - Ruhpolding, Baviera, 1978). Formatosi nell'atmosfera dell'espressionismo, ne accolse alcuni elementi nello stile delle sue prime opere (la commedia Stroh, 1915; [...] aspirazione alla grandezza in tempi ostili. Dall'atteggiamento pessimistico passò, attraverso una serie di opere (Der Kreuzweg, 1922; Lieder der Sehnsucht, 1924; ecc.), a una risoluta fede nella vita (Ich glaube!, 1928). Aderì al nazismo, di cui ...
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Musicista (Berlino 1758 - ivi 1832). Studiò con K. F. Ch. Fasch, cui (1800) succedette nella direzione della Berliner Singakademie. Costituì (1809) a Berlino una Liedertafel (la prima nella storia) e diventò [...] reale di Prussia. Fondò (1820) il Reale Istituto per la musica di chiesa, che diresse fino alla morte. Compose gran numero di lavori chiesastici e teatrali, ma è soprattutto noto per i suoi Lieder a voce sola e corali. Fu maestro di Mendelssohn. ...
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Poeta tedesco (n. presso Maastricht metà sec. 12º). Con l'Eneit, rifacimento del francese Roman d'Énéas, importò in Germania la poesia cortese di argomento classico. Ha rilievo per l'affermazione della [...] e soprattutto per la diffusione della nuova concezione cortese dell'amore, non priva d'interessi psicologici. Anche nella pia leggenda del Servatius si rivela uno stile prevalentemente epico. I Lieder rivelano un chiaro influsso provenzale. ...
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Nome d'arte del soprano catalano V. de los Angeles López García (Barcellona 1923 - ivi 2005). Esordì nel 1945 e per circa un trentennio fu acclamata in tutto il mondo per la brillante limpidezza della [...] repertorio che comprendeva Mozart, Rossini, Verdi, Puccini, i compositori francesi, ma anche Wagner, Strauss e De Falla. Fu anche celebre interprete (attiva sino alla fine degli anni Novanta) di Lieder tedeschi e musica da camera francese e spagnola. ...
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liederistica
liederìstica ‹lid-› s. f. [der. di Lieder, pl. di Lied]. – L’insieme della produzione dei Lieder la tradizione, l’arte dei Lieder, i Lieder nel loro complesso.
Lied
‹lìit› s. neutro ted. [ant. liod, affine al lat. laus laudis «lode»] (pl. Lieder ‹lìider›), usato in ital. al masch. – Canzone vocale tedesca, con testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d’arte...