SINOPOLI, Giuseppe
Giuseppe Rossi
SINOPOLI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 2 novembre 1946, primogenito di nove fratelli, da Giovanni, impiegato messinese, e da Maria Gangemi, insegnante veneziana.
Nel [...] di indirizzo psichiatrico Devianza e momenti criminogeni nella mediazione fenomenologica dell’opera d’arte, dopo un breve soggiorno a Liegi al Centre de recherches et de formation musicales de Wallonie, alla fine del 1972 si trasferì a Vienna dove ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] ).
Espose, soprattutto acquarelli, in numerose rassegne nazionali ed internazionali (oltre che a Genova, a Trieste, Taranto, Napoli, Liegi, Anversa, Londra, Monaco, Città del Capo, Il Cairo, ecc.): anche se dovette talvolta, seppure più raramente ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] in commenda, il 23 luglio dello stesso anno, l’abbazia della Beata Vergine Maria di Tongres, nel vescovado di Liegi. Nel 1535 lasciò il canonicato della chiesa di Saint-Denis nella medesima diocesi e divenne commendatario dell’abbazia di Saint ...
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CARINA, Dino
Bruno Cherubini
Nato a Lucca il 6 maggio 1836 dal dottor Alessandro e da Marianna Santini, studiò prima sotto la guida dei genitori, poi sotto quella dell'abate e patriota Matteo Trenta. [...] di seta, la scuola sperimentale
di Mulhouse, quelle meccaniche inglesi di Birmingham, quelle per tessitori a Manchester, le scuole di Liegi, di Verviers e di Anversa) e nelle varie forme di assistenza agli alunni e agli operai come, ad esempio, la ...
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CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] , che divenne conosciuta e stimata in tutto il mondo. Ebbe ad esempio, nel 1928, l'onore di rappresentare a Liegi il nostro paese alle celebrazioni internazionali della vittoria; fu presente nel 1934 a Parigi; l'anno successivo diresse a Bruxelles ...
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GAUDINI, Giulio
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 27 sett. 1904 da Mario, vicedirettore dei Giardini pubblici di villa Borghese, e da Isabella Bernardoni. Terzo di quattro figli, ebbe modo di affinare le [...] , dalla concezione dell'arma precisa ed artistica" (p. 332).
Nel 1930, in occasione dei campionati europei di Liegi, riportò uno straordinario successo nel fioretto individuale trascinando gli azzurri alla vittoria anche nella gara a squadre; ottenne ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] nell'Historia plantarum della Biblioteca Casanatense di Roma (253v) e nel Tacuinum sanitatis della Bibliothèque de l'Université di Liegi (42r), e un mastino; i fogli 3v e 4r presentano, invece, quattro Dame, connotate da eleganti panneggi ammorbiditi ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] . Benigno di Fruttuaria, S. Michele della Chiusa e Notre-Dame d’Abondance), e ai canonicati di cui era titolare a Liegi e Colonia. Carlo Emanuele avrebbe voluto ottenere per il figlio anche la nomina ad arcivescovo di Siviglia, la cui cattedra vacava ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] G. indirizzò a Firmian lettere in italiano alle quali erano acclusi memoriali, come quello per G.M. di Trappé, arcidiacono di Liegi, nel quale si chiariva la posizione del papa sul tentativo della Francia di ridurre in commenda l'abbazia di S. Uberto ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] di Magonza, il cui libro In laudem Crucis Christi egli si fece inviare, e il vescovo Hartgar di Liegi. Il poeta irlandese Sedulio Scotto, che risiedeva a Liegi, cantò E. e la sua famiglia in cinque poesie; Lupo di Ferrières, allievo di Rabano Mauro a ...
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