GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] accademici, quali quelli di socio corrispondente della Société philomathique di Parigi e della Société royale des sciences di Liegi, socio dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo e della K. Leopodinisch-Carolinische Deutsche Akademie ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] e un po' meccanica che rivela l'influsso degli incisori e disegnatori fiamminghi, alcune vedute di grande interesse, come quelle di Liegi o di Bruxelles, e soprattutto quella della Grande Place di Tournai, che reca, con l'indicazione del luogo, l ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] Passione, specialmente la Pietà. Ancora nello stile del David è l'impressionante Deposizione dalla Croce del 1528 nel Museo di Liegi. Un gruppo speciale formano alcune tavole con Concerti e conviti galanti all'aperto: i costumi permettono di datare l ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ne fece un osservatore privilegiato delle vicende rivoluzionarie. Sin dall’agosto 1789 si era trovato ad affrontare la rivolta di Liegi, nel territorio della nunziatura; nel luglio 1791 avrebbe dovuto consegnare a Luigi XVI in fuga dalla Francia una ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] prepositura dell'Ordine dei fratelli della S. Croce a Budapest, la chiesa fiorentina di S. Iacopo tra i Fossi, canonicati a Liegi e Verden, una prepositura a Brema e un'altra a Hildesheim; una volta accettò persino un ospedale dei poveri a Barmen. A ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] enciclopedica siano da individuare nella stampa della traduzione italiana "con nuove aggiunte" del quindicinale Journal encyclopédique di Liegi, portavoce con una certa moderazione, nella fase 1756-59, delle idee dei philosophes.
Un contratto tra il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] le régime autrichien (1706-1794), a cura di J. Lefèvre, Bruxelles-Rome 1950, pp. VII-IX, 1-6; Relations des Pays-Bas, de Liège et de Franche-Comté avec le Saint-Siège d'après les "Lettere di vescovi"… (1566-1779), a cura di L. Jadin, Bruxelles-Rome ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] ; poi passò al teatro francese e, insieme con G. Paradisi, diede fuori una Scelta di alcune eccellenti tragedie francesi tradotte, Liegi (ma Modena) 1764, voll. I e II; 1768, vol. III. Fra le traduzioni dell'A. sono particolarmente notabili quelle ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] apr. 1930 nacque la sua unica figlia, Maria (in arte Marina Dolfin). Dopo una tournée estiva che lo portò a Vienna, Anversa, Liegi e fino a Budapest, tornò in Italia e debuttò alla Fenice di Venezia in Lucia di Lammermoor (20 sett. 1930); dopo alcuni ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] i frati in viaggio ed è costituito da aneddoti tratti dal Milione di Marco Polo, dall'Alphabetum narrationis di Arnoldo di Liegi e dalla Legenda aurea di Iacopo da Varazze. Nel quarto libro F. affronta il problema della conversazione con gli ammalati ...
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