CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] Treccani a Milano (A. Morassi, in Dedalo, XI [1930-31], p. 1034); la Scena rustica del Musée des Beaux-Arts di Liegi (pubbl. da Longhi, 1938; i due pendants con Giocatori di carte e Giocatori di morra, già attribuiti al Piazzetta, di coll. private ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] fra IX e X secolo: una rilettura, in Segusium, XXXII (1992), pp. 55 s.; D. Cervato, Raterio di Verona e di Liegi. Il terzo periodo del suo episcopato veronese (961-968), Verona 1993, ad ind.; P. Tomea, Tradizione apostolica e coscienza cittadina a ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] decise di lasciare la villa per trasferirsi presso il fratello Giovanni e la sua famiglia, dapprima in un appartamento di viale Liegi e poi, dal 1926, nel villino in via delle Terme Deciane, ultima sua residenza.
Nel 1920 la XXII Biennale di Venezia ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] la terza vittoria consecutiva sul traguardo di Losanna. Il 23 luglio incassò il settimo successo di tappa (alla Metz-Liegi) e due giorni più tardi chiuse il Tour in forma smagliante, infliggendo distacchi abissali ai rivali. Al rimpatrio, fu ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] non attuata soltanto per l'intervento del signore della città, come pure dell'ordine di riportargli vivo o morto il cardinale di Liegi che da Lucca se n'era andato. Si ragionava anche di come il progetto di escludere dal gioco l'insieme dei cardinali ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] contro i nre" (Tresso, Leonetti, Ravazzoli) si schierò sulle posizioni di Togliatti. Con il Comitato centrale che si tenne a Liegi il 20 marzo 1930 e che segnò la prima condanna del gruppo minoritario, il D. ne divenne membro effettivo insieme con ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] et pontificum, I, Hannoverae 1891, p. 11: "Sed dicunt 'In lege Domini fuit voluntas eius'" [Ps. I, 2] e la reazione di Wazone di Liegi all'intervento di Enrico, per cui si rimanda a Borino L'elezione..., p. 320 n. 2 e Invitus..., pp. 29-30 n. 63 e a ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Bassi con una veloce campagna militare, guidata da M. van Rossem. Il G. pose un duro assedio a Düren, presso Liegi, conquistandola nell'agosto 1543; il feroce saccheggio che seguì consigliò di pattuire la resa ai difensori di Jülich e delle città ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 'università di Lovanio, tanto da chiudere il collegio gesuitico della città (1596) e successivamente (1613) quello di Liegi di fronte alla reazione dell'università, gelosa dei propri privilegi; nell'attenuazione ed eliminazione di tendenze "nazionali ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] tale bisogna, che consideravano indegna di loro: il più delle volte occorreva rivolgersi ai minatori di Boemia o del paese di Liegi. Ma in parecchie occasioni il duca A., indirizzando ai suoi uomini le parole giuste, riuscì a indurli ad eseguire il ...
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