Uomo politico e scrittore belga, nato a Bruxelles il 31 gennaio 1869. Avvocato a Bruxelles, divenne uno dei capi del movimento democratico-cristiano che si sforzava di ottenere un miglioramento nelle condizioni [...] letterato, il Carton de Wiart è da ricordare per i romanzi storici, fra i quali i più noti sono: La cité ardente (1905; su Liegi nel secolo XV) e Les vertus bourgeoises (1910; su Bruxelles nel secolo XVIII).
Bibl.: G. Hoyois, H. C. de W. et le groupe ...
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Scrittore francese, nato a Perpignan nel 1909 e fucilato a Parigi nel 1945 per collaborazionismo. Figlio di un ufficiale francese ucciso in Marocco (1914), B. inizia la sua attività come giornalista: Maurras [...] , l'homme et l'œuvre, Parigi 1956; P. Sérant, Romantisme fasciste, ivi 1960; H. Massis, Le souvenir de R. Brasillach, Liegi 1963; P. Carile, Collaborazione e letteratura in Francia durante la seconda guerra, in Il mulino, XV (1966), 4; B. George ...
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Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot, scrittore francese nato a Épinal (Vosges) il 19 gennaio 1901. Conseguì l'aggregazione in storia a Lione, e fu poi professore per oltre 23 anni a Chambéry, Neuilly-sur-Seine, [...] (1936), Psichari (1942), S. Bernardo (1942), Blake (1946), Pascal (1948); si è occupato di Lenormand, della Mansfield, di Ch. Du Bos, di R. Brooke, ecc.
Bibl.: M. Lobet, D.-R., Liegi 1946; P. Dournes, D.-R. ou le réalisme de l'esprit, Parigi 1949. ...
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Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: [...] abbracciare quasi per intero la letteratura e il pensiero francese del sec. 17º. Così, da un altro corso tenuto all'univ. di Liegi (1848-49) uscì l'opera su Chateaubriand et son groupe littéraire sous l'Empire (2 voll., 1860), e da alcune lezioni all ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Giuseppe Tavani
Filologo e critico, nato a Modena l'8 maggio 1917. Dopo gli studi medio-superiori a Modena e la frequenza come interno alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1935-39), [...] culturali, maître ès jeux dell'Académie des Jeux Floreaux di Tolosa. È dottore honoris causa per l'Université d'Etat di Liegi, e ha tenuto per invito corsi, seminari e conferenze alla Scuola Normale di Pisa, alla Sorbona, in vari atenei italiani e ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] 19 maggio 1714) ebbe come principali tappe Genova, Marsiglia, Parigi (dove fu dal 29 maggio al 19 luglio), Liegi, Colonia, Düsseldorf, Nimega, Amsterdam, Rotterdam, Lovanio e Bruxelles. A Calais si imbarcò per l'Inghilterra, dove soggiornò lungamente ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] . Nel 1333, nel corso di un lungo viaggio nella Francia del nord, nelle Fiandre e nel Brabante, scoprì a Liegi l'orazione ciceroniana Pro Archia, dando inizio alle scoperte umanistiche. Aveva intanto cominciato ad affiancare alla lettura dei classici ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nel 1610 e dedicato a Paolo V Borghese. De Chokier nasce a Liegi il 14 gennaio 1572. All’Università di Lovanio è allievo di Giusto lavorato per oltre cinque anni. Una volta tornato a Liegi nel 1622, diviene canonico della cattedrale, per poi essere ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] vicende storiche e le influenze cui furono soggetti i Paesi Bassi.
In età romanica, a Maastricht, dipendente dal vescovato di Liegi, l’architettura fu legata alle forme mosane; in vari edifici a pianta centrale (cappella di Nimega, 11° sec.) perdura ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] ultimata solo con l’indicazione di un falso luogo di stampa (Scelta di alcune eccellenti tragedie francesi tradotte in verso sciolto, Liegi 1764), dopo che fu tramontata l’ipotesi di pubblicarle a Venezia o a Lucca, dove le maglie della censura erano ...
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