Filosofo e astrologo fiammingo (n. Malines 1246 - m. dopo il 1310). Studiò, tra il 1260 e il 1270, a Parigi, dove si addottorò in arti (1266) e forse, più tardi, in teologia; partecipò al concilio di Lione [...] vescovo di Utrecht, che nel 1292 accompagnò a Orvieto; dal 1289 fu canonico e cantore del capitolo di Saint Lambert di Liegi. Traduttore, dall'ebraico e dall'arabo, di varie opere di astronomia e astrologia e autore egli stesso di alcuni scritti di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] che vi scoppiassero i disordini che diedero inizio alla guerra dei Trent'anni, si ritirò nel suo castello di Chiochier, presso Liegi, ove trascorse gli ultimi anni della sua vita. Morì il 18 ott. 1626 e fu sepolto nella chiesa dei carmelitani scalzi ...
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PERENTIN, Valerio
Bruno Marchesi
Italia • Isola d'Istria (Slovenia), 12 luglio 1909-Napoli, 7 gennaio 1998
Illustre capovoga del canottaggio italiano, aveva una frequenza cardiaca bassissima, una [...] nel 4 con. Sempre con la Pullino collezionò quattro vittorie ai Campionati d'Europa: Liegi (1929), Belgrado (1932), Budapest (1933), Lucerna (1934), oltre a un argento (Liegi, 1930) e un bronzo (Berlino 1935). Nel 1932, ai Campionati italiani di ...
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Generale (Haresfoot, Hertfordshire, 1858 - Chippenham 1930), prese parte alla guerra contro gli Zulu (1879), a quella d'Egitto e del Sudan (1882-85), a varie campagne nell'India, ancora nel Sudan con H. [...] d'armata, che fu il primo a sbarcare in Francia e si batté volontariamente durante la marcia di avvolgimento dei Tedeschi da Liegi a Parigi. Fu poi (1915) comandante della 2a Armata e (1915-16) delle forze dell'Africa inglese dell'est; infine (1918 ...
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Pittore italiano (Livorno 1858 - ivi 1939). Studiò con K. Markò jr. e con G. Ciaranfi; partecipò alle tendenze dei macchiaioli, fra i quali ebbe amici G. Fattori e T. Signorini, in numerosi paesaggi di [...] poi in Francia dove la sua pittura appare caratterizzata da tonalità cromatiche più intense e contrastate. Sue opere sono conservate nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma e nella Galleria d'arte moderna di Firenze. Si firmò come Ulvi Liegi. ...
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Ecclesiastico (Obernai, Alsazia, 1827 - Angers 1891); dal 1858 prof. di eloquenza alla Sorbona, poi vescovo di Angers (1869), ove fondò (1875) l'università cattolica; deputato dal 1880. Nel concilio Vaticano [...] (Oeuvres pastorales et oratoires, 10 voll., 1869-88; Oeuvres polémiques, 9 voll. 1874-88), scrisse molto di patristica, soprattutto per combattere E. Renan; nella questione sociale fu a capo della "scuola d'Angers" contro la "scuola di Liegi". ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] nei Paesi Bassi meridionali in materia di giurisdizioni ed immunità ecclesiastiche.
Il F. si trattenne ancora per qualche mese a Liegi, attendendo il bagaglio lasciato a Parigi, e quindi, nel marzo 1637, si recò a Colonia, dove il Barberini gli aveva ...
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Corridore ciclista spagnolo (n. Las Lumbreras de Monteagudo 1980). Corridore completo, dotato di un grande spunto di velocità ma anche di resistenza e di eccellenti doti di scalatore, ha ottenuto i maggiori [...] piazzamenti sia nelle classiche che nei grandi giri. Tra i suoi successi più importanti figurano tre vittorie alla Liegi-Bastogne-Liegi (2006, 2008, 2015), quattro alla Freccia Vallone (2006, 2014, 2015, 2016), due alla Clásica de San Sebastián (2008 ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] a una seconda supplica del Roberti al padre generale, il 25 apr. 1648 questi decise l'invio del Gottifredi.
Arrivato a Liegi nel giugno, quando la conclusione della pace di Vestfalia e la fine della guerra dei Trent'anni avevano ridotto l'interesse ...
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Uomo politico e letterato belga (Bru x elles 1869 - ivi 1951). Uno dei capi del partito cattolico, deputato di Bruxelles dal 1896, fu ministro della Giustizia nel 1911 (la legge del 1912 sulla protezione [...] mondiale fu uno dei leader dell'opposizione cattolica favorevole al ritorno di re Leopoldo III. Ha scritto varî romanzi storici, fra i quali La cité ardente (1905, su Liegi nel sec. 15º) e Les vertus bourgeoises (1910, su Bruxelles nel sec. 18º). ...
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