ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] ; poi passò al teatro francese e, insieme con G. Paradisi, diede fuori una Scelta di alcune eccellenti tragedie francesi tradotte, Liegi (ma Modena) 1764, voll. I e II; 1768, vol. III. Fra le traduzioni dell'A. sono particolarmente notabili quelle ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] l'ecclesiologia gregoriana di piena sacralizzazione di tutto ciò che competeva alla Chiesa.
Già intorno al 1046 Wazone di Liegi aveva distinto fra saecularia, di spettanza imperiale, e divinum officium, di ambito spirituale. Dopo il decreto del 1078 ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] complessa teoria è stata elaborata dal cosiddetto Gruppo μ (denominazione collettiva di studiosi dell’Università di Liegi: Dubois, Edeline, Klinkenberg e altri), che provvide a una rielaborazione tassonomica delle figure, distinguendole in metaplasmi ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , che nella linguistica scorge la scienza-modello, il fiorire di una nuova retorica (Ch. Perelman, il Gruppo di Liegi, R. Barthes, G. Genette ecc.) fanno apparire estremamente proficuo il dialogo tra psicoanalisi, scienze del linguaggio e teoria ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] cattolica nella Germania settentrionale, stringendo insieme il re di Spagna, l'elettore di Treviri ed il vescovo di Liegi. In conclusione, il C. consigliava di impiegare contemporaneamente i seguenti rimedi: "la compagnia de' iesuiti in Germania, un ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Carlo II nel 1660 o poco dopo, il L. fu introdotto a corte e poté presentare al re un suo Panegirico in lode (Liegi, Bibliothèque de l'Université, Mss., WW.77) composto all'inizio del 1681 e riceverne in cambio un primo compenso pecuniario, nonché l ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] disciplina. Nel primo caso, va ricordato il lavoro del cosiddetto Gruppo μ (denominazione collettiva di studiosi dell’università di Liegi: G. Dubois, F. Edeline, J.M. Klinkenberg e altri) che nel 1970 con la Rhétorique générale (tradotta in italiano ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ed. B. King, New York 1992.
The radical imagination. Lectures and talks by Wilson Harris, ed. A. Riach, M. Williams, Liège 1992.
M.V. Angrosino, Dub poetry and West Indian identity, Urbana (Ill.) 1993.
Imagination and the creative impulse in the new ...
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