Pittore austriaco (Striebach, Lienz, 1868 - Rencio, Bolzano, 1926). Stabilitosi a Vienna, dopo aver studiato e lavorato a Monaco di Baviera, fu tra i fondatori dello Hagenbund e aderì per breve tempo alla [...] Secessione (1909-10). Dipinse con forte espressionismo opere ispirate alla prima guerra mondiale. Sue opere al Heeresgeschichtliches Museum di Vienna e al castello di Bruck ...
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Architetto austriaco (Lienz 1933 - Los Angeles 2010). Dopo avere studiato all'università di Graz, ha iniziato la professione a Vienna, influenzato da W. Pichler e H. Hollein. Trasferitosi a New York (1964), [...] manifestazioni internazionali (Terza mostra d'architettura, Biennale di Venezia, 1985), ha elaborato il piano di sviluppo di Graz (1992). Tra le opere successive: Istituto culturale austriaco, New York (1993-2001); sede bancaria, Lienz (1998-99). ...
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Intagliatore (Abfaltersbach, Lienz, 1693 o 1694 - Haidhausen, Monaco di Baviera, 1768). Autodidatta, eseguì sculture in legno e avorio, di soggetto sacro e profano, nelle quali si avverte l'influsso del [...] Giambologna e di G. L. Bernini. Opere nei musei di Dresda, Vienna e Monaco ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] e Tiberio nel 16 a. C. e suddiviso fra le province del Norico (valle dell'Inn, o Engadina, val Pusteria e zona di Lienz), della Venetia et Histria (parte inferiore della val d'Isarco, valle dell'Adige fino a Tell) e della Rezia (valle del Sill e ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] ottenuto dagli scavi, costituito da oggetti di arte industriale e da ceramiche, è ripartito fra lo Heimatmuseum Schloss Bruck a Lienz, e la Grabungshaus di Aguntum (area degli scavi). Fra gli oggetti che vi si trovano esposti, è di grande rilievo ...
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Pittore (n. Tesido, Pusteria, 1460 circa - m. 1530 circa). Formatosi nell'ambiente altoatesino, influenzato da M. Pacher, fu attivo in Pusteria e Carinzia: affreschi nel castello di Bruck (1485), nella [...] chiesa della Vergine a Obermauern (1488), entrambi presso Lienz, e nella chiesa di S. Maurizio a San Candido (1503, staccati e conservati a Bolzano, Museo Civico). ...
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Pittore (Vienna 1714 circa - ivi 1794). Dapprima attratto dalla maniera di A. Pozzo, seguì poi i Veneziani e da ultimo subì l'influsso di J. M. Schmidt. Artista fecondissimo decorò, con l'aiuto di numerosi [...] allievi, non meno di 44 chiese e castelli; fu spesso debole nella composizione e convenzionale nelle figure, pur tuttavia ricco d'invenzione. Dipinse, tra l'altro, a Vipiteno, Nymphenburg, Lienz, Klagenfurt, Innsbruck, Vienna. ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] ed a navata unica, quelle di Hemmaberg (Carinzia), del Gratzerkogel presso Klangenfurt, di Kirchbichl di Lavant presso Lienz, del Duel (Carinzia), dell'Ulrichsberg, Aguntum, Lauriacum e infine di Teurnia, la più significativa costruzione del genere ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] , Ca' Pesaro). La critica ha segnalato lo spessore culturale composito nella sua opera, ritrovando influssi di Carrière e di Egger-Lienz (Ragghianti), di C. Cottet e Maurice Denis (Maltese), di Franz von Stuck, L. Bistolfi, I. Zuloaga ed E. Anglada ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] beni del marito; rimasta vedova si risposò con Federico, detto Pandolfo, di Lienz). Ma altre ipotesi (Franco, 1985) indicano piuttosto come committente del ciclo Pandolfo di Lienz, datando quindi l'opera tra il 1353 e il 1355. La tendenza pittorica ...
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