Scrittore e diplomatico lettone (Liepāja 1874 - Nizza 1968). Sospetto al regime zarista, si rifugiò nell'Europa occid., dove si dedicò a studî d'arte (Florencē "A Firenze", 1909). Nel 1915 rientrò in patria, [...] dove nel 1918, costituitosi il nuovo stato della Lettonia indipendente, fu ministro dell'Interno; fu poi ambasciatore a Roma (1920-24), Parigi, Varsavia, Bruxelles (fino al 1940). Dopo la seconda guerra ...
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(lettone Kurzeme) Regione della Lettonia (13.000 km2 ca.), di cui costituisce la parte più occidentale. Centro principale Liepāja. Il nome le deriva dall’antica popolazione dei Curi. Si affaccia sul Baltico [...] con una fascia pianeggiante di lande poco fertili, mentre l’interno è occupato da colline (fino a 200 m), con numerosi laghi d’origine glaciale, attraversate da S a N dal fiume Venta (navigabile per 75 ...
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Évora Città del Portogallo centrale (45.000 ab. circa), nella regione dell’Alentejo, capoluogo del distretto omonimo (7392 km2 con 760.933 ab. nel 2007). È posta a 230 m s.l.m. al centro del vasto altopiano [...] Alfonso I di Portogallo; in seguito vi risiedettero vari re portoghesi sino a Sebastiano, e vi si riunirono le cortes (nel 1437, 1481, 1490 e 1535).
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2027 insieme a Liepāja (Lettonia). ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] si succedono, sia nell’architettura, sia nei ricchi arredi degli interni e nei molti monumenti funebri delle chiese (S. Trinità a Liepāja, chiesa di Pasiena, 18° sec.). Notevoli gli edifici civili (palazzi di Rundale, 1736, e di Jelgava, 1738, di B.F ...
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