Pseudonimo del poeta Umberto Poli (Trieste 1883 - Gorizia 1957); di famiglia ebraica dal lato materno, fu avviato agli studî commerciali, e fu per lunghi anni direttore e proprietario di una libreria antiquaria [...] e non ancora unita all'Italia, costituirono anche l'unico riferimento sicuro in fatto di lingua) ma arricchito dai lieviti del romanticismo germanico e slavo, scaltrito dalla lezione della poesia dialettale veneta (e di quella realistico-borghese di ...
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Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] toglie ai germi la Gram-positività, che viene ripristinata dall'aggiunta di sali di magnesio dell'ac. nucleinico dei lieviti (H. Henry e M. Starey). A questo comportamento tintoriale si accompagnano intrinseche proprietà delle due classi di germi di ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] la buccia, polpa e semi sono posti in grandi casse di legno dal fondo bucherellato o in apposite vasche. Microrganismi (lieviti) presenti nell'aria penetrano nella polpa e nei semi: la polpa si riscalda, diventa liquida e cola via dai buchi della ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] dalla sintesi di un gruppo di proteine necessarie per la progressione attraverso la mitosi. Negli Eucarioti inferiori, quali il lievito, il momento critico della tarda fase G1, in cui avviene l’attivazione della fase S, viene chiamato start; negli ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] inserire un gene isolato, codificante le molecole immunogene, in un sistema di replicazione naturale: utilizzando cellule batteriche, lieviti o cellule di mammifero, si può provvedere alla sintesi e alla purificazione di prodotti utilizzabili per le ...
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sorbo Nome comune di varie specie di piante del genere Sorbus e in particolare di Sorbus domestica (v. fig.), arbusto, o albero, delle Rosacee, alto fino a 20 m, con foglie imparipennate a 6-10 paia di [...] ’industria alimentare si usa (anche sotto forma di sali o di esteri) per inibire la crescita di muffe, di lieviti (nei formaggi, nelle margarine, nelle conserve alimentari, negli sciroppi o negli involucri destinati ad avvolgere gli alimenti stessi). ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] sia per le abbondanti riserve accumulate nel fegato. Solo due su venti volontarî hanno accusato alla fine dell'esperimento una lieve emeralopia. Accanto alla v. A - ora detta A1 - si è identificato un secondo fattore, v. A2, derivante dalla prima per ...
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PIRIMIDINA (o metadiazina)
Guido Pellizzari
È costituita da un nucleo esagonale formato da quattro atomi di carbonio e da due di azoto in posizione meta fra loro. Interessanti sono alcuni suoi derivati [...] . Si conoscono di essa molti derivati.
Uracile o 2-6-diossipirimidina.
Fu ottenuto la prima volta dall'acido nucleinico dei lieviti, poi come prodotto di demolizione di molti altri acidi nucleinici e anche per autolisi di organi. Si può ottenere per ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] - è la coltura senza terreno, l'idroponica, in cui le piante si nutrono di soluzioni minerali. E si è anche giunti ai lieviti del petrolio. Ma, in tal modo, si esce dall'ager, dalla campagna, e quindi dall'agricoltura, e si arriva all'industria con ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] di considerarlo un episodio di intraprendenza ambigua, parente stretto di quelle società costituite per sfruttare segreti come lieviti per metalli od altri di congenere filosofalità (2).
Senonché quello di sensale da cambi, a Venezia poi ...
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lieve
liève (ant. lève) agg. [lat. lĕvis]. – È in genere sinon. di leggero, rispetto al quale è meno pop. e ha inoltre un valore più soggettivo, di cosa che, più che esser leggera in sé, faccia sentir poco il suo peso: un l. carico; ti sia...
lievita
lievità s. f. [dal lat. levĭtas -atis, rifatto su lieve]. – Leggerezza di peso; tenuità; scarsa intensità: la l. d’una foglia, d’un velo; l. d’un sorriso, d’una carezza, ecc.