La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] per leggere il risultato dell'interazione un elegante saggio genetico, noto agli specialisti con il nome di two-hybrids system. Nel lievito il saggio è stato applicato a ognuna delle proteine presenti nei confronti di tutte le altre, per un totale di ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] elevato livello di specificità di risposta, pur utilizzando percorsi di trasduzione del segnale che si presentano altamente conservati dai lieviti ai Mammiferi e molto simili tra loro, passando, per esempio, da una cellula endoteliale a una nervosa ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] evolutiva tra molte funzioni del neurone e le funzioni comuni alle altre cellule, fino agli organismi semplici quali i lieviti.
Per approfondire il problema si prendano in considerazione i meccanismi di segnalazione. Fino a circa trent'anni or sono ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] microbiche' sono piuttosto delle specie di fermentazioni, di putrefazioni, causate da vibrioni, batteri, vegetali analoghi a quelli dei lieviti, che si nutrono della materia organica vivente, come i bacilli della putrefazione si nutrono di quella in ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] 1 caso su 250 individui ed è probabile che tale prevalenza sia sottostimata, in quanto spesso la patologia può esordire con sintomi lievi o extraintestinali. L'età media di esordio è intorno ai 30-40 anni; prevale il sesso femminile. Non si conoscono ...
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La grande scienza. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano
Il Progetto genoma umano o HGP (Human genome project) ha avuto origine negli Stati Uniti verso la fine degli anni [...] di dollari l'anno alla mappatura fisica e genetica dell'uomo e di altri organismi - in particolare del gatto, del lievito e del nematode Caenorhabditis elegans - che, a sua volta, avrebbe accelerato la ricerca dei geni legati alle malattie (un genere ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] è resa più valida dalle recenti osservazioni di Slonimski: la sua analisi genetica indica che le cellule di lievito contengono due distinte popolazioni di mitocondri, che hanno due ‛sessi' differenti (+ e −). I mitocondri, come i Batteri, sarebbero ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] La presenza di leucociti e batteri, invece, conferisce al liquor un aspetto più o meno torbido: da una lieve opalescenza si può arrivare all'aspetto francamente purulento. La determinazione del contenuto proteico si effettua con vari metodi, analoghi ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] e in maniera esclusiva, eventi di ricombinazione omologa, analogamente a quanto si verifica abitualmente nei batteri, nei lieviti, e anche in determinate linee cellulari aviarie.
La risoluzione di questo problema, ancor prima delle difficoltà di ...
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lieve
liève (ant. lève) agg. [lat. lĕvis]. – È in genere sinon. di leggero, rispetto al quale è meno pop. e ha inoltre un valore più soggettivo, di cosa che, più che esser leggera in sé, faccia sentir poco il suo peso: un l. carico; ti sia...
lievita
lievità s. f. [dal lat. levĭtas -atis, rifatto su lieve]. – Leggerezza di peso; tenuità; scarsa intensità: la l. d’una foglia, d’un velo; l. d’un sorriso, d’una carezza, ecc.