Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] glucosio che si forma dalla digestione dei carboidrati; del secondo gruppo fanno parte, tra gli altri, i lieviti e i molluschi bivalvi, i quali contengono considerevoli riserve di glicogeno per affrontare temporanee condizioni di anaerobiosi, come ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] inferiori il g. ha parte fondamentale in molti processi biochimici, come la respirazione (vegetali), la fermentazione alcolica (batteri, lieviti, muffe) e simili.
Composti
Il g. (o glucoso)-fosfato (o g.-monofosfato) è un composto derivante dalla ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] . La sequenza del g. del primo organismo eucariotico, il lievito Saccharomyces cerevisiae (12.068 kilobasi, o kb) venne completata nel e di altri organismi rappresentativi (batteri, lieviti e Drosophila melanogaster). Genomica strutturale Studio ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] originarsi dei fenoli.
La verifica sperimentale dell'ipotesi dell'acetato' è stata realizzata in batteri (Escherichia coli), lieviti, funghi, vegetali superiori e Mammiferi ed è del tutto generale. Per esempio, la somministrazione di CH314C02H ad ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] Superti-Furga (v. Gavin e altri, 2002), a Heidelberg, ha descritto la 'organizzazione sociale' di 589 proteine di lievito che creano tra loro circa 200 macrocomplessi, ciascuno dei quali condivide alcuni dei propri componenti molecolari con altri ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] , in cui, come riferito sopra, una larga parte del genoma sembra priva di funzione genica. Per es., il genoma dei lieviti contiene almeno 6000 possibili geni (possibili, perché definiti come ORF) e di questi solo dal 10 al 15% potrebbero essere ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] di vista evolutivo e viene controllata a livello genetico: questo è stato indirettamente dimostrato in alcuni batteri, in lieviti, in muffe, nel mais e in altri organismi in cui la presenza di determinati geni mutati induce alterazioni significative ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] del ciclo cellulare. I fattori di crescita e i segnali per la riattivazione di una cellula quiescente sono simili dai lieviti all'uomo, e anche i segnali che inducono l'apoptosi (morte cellulare) sono conservati a partire dai progenitori di Insetti ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] sono stati molto minori per quanto riguarda lo stesso problema negli eucarioti. Già negli eucarioti inferiori, lieviti e muffe, appare chiaro un profondissimo cambiamento rispetto ai procarioti nei sistemi che presiedono alla sintesi adattativa ...
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STEROIDI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
. Gli s. sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili [...] in zoosteroli o steroli animali, in fitosteroli o steroli vegetali, in micosteroli o steroli dei funghi e dei lieviti, in steroli marini o steroli delle spugne. Zoosteroli sono il colesterolo, il coprosterolo, il deidrocolesterolo che, negli animali ...
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lieve
liève (ant. lève) agg. [lat. lĕvis]. – È in genere sinon. di leggero, rispetto al quale è meno pop. e ha inoltre un valore più soggettivo, di cosa che, più che esser leggera in sé, faccia sentir poco il suo peso: un l. carico; ti sia...
lievita
lievità s. f. [dal lat. levĭtas -atis, rifatto su lieve]. – Leggerezza di peso; tenuità; scarsa intensità: la l. d’una foglia, d’un velo; l. d’un sorriso, d’una carezza, ecc.