GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] l'attenzione alle opere di A. Corradini (Semenzato, 1966, p. 58).
A seguito di questa prestigiosa commissione la quotazione dell'artista lievitò, in città e fuori. In una lettera del 1736 lo svedese C.G. Tessin gli tributava la qualifica di "demi ...
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WINSPEARE, Antonio
Maria Marcella Rizzo
– Nacque a Potenza il 23 maggio 1840 da Eduardo e da Maria Giuseppa Leonetti.
Educato a Napoli presso il collegio di S. Carlo alle Mortelle, completò gli studi [...] cognome con la costituzione di un asse patrimoniale che potesse dare una sorta di tranquillità economica, vissuta come lievito fertile di altri importanti valori: soprattutto autonomia e indipendenza. La famiglia si trovò infatti esposta a quelli che ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] pensiero storico e pedagogico quale prenderà corpo nei decenni successivi, e fino alla morte. Il modernismo rappresentava il lievito della cultura cattolica contemporanea - in quanto la spingeva a dialogare col mondo laico e a incorporarne le idee ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] aria, dalle cose stesse. La casalinga mano della Vergine, che espone ai riflessi una palma usata, come impolverata di lievito recente, è un passaggio non dimenticabile d'interpretazione formale e persino di lucida, umana compassione".
Da quel momento ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] e nel gennaio del 1905 entrava nel consiglio d'amministrazione delle Distillerie italiane, per lo sviluppo della produzione del lievito e dello zuccherificio oltreché per la lavorazione e il commercio di materie alcoliche e loro sottoprodotti, nonché ...
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Vaccini intelligenti
Maria Lattanzi
Rino Rappuoli
Giuseppe Del Giudice
I vaccini tradizionali hanno ottenuto numerosi e impensati successi nel campo della salute pubblica. Gli esempi più eclatanti [...] il papillomavirus (HPV). Le VLPs dell'HPV si formano tramite l'espressione eterologa della proteina maggiore L1 in cellule di lieviti o insetti. Al momento il vaccino contro l'HPV è ancora nelle fasi finali di sviluppo. Questo vaccino comprende VLPs ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] di fuori di una cellula integra. Nel 1970 H. G. Khorana e collaboratori riuscirono a sintetizzare in vitro un gene del lievito, e nel 1976 a introdurre il gene sintetico in una cellula batterica e a farlo funzionare. Questi esperimenti, e altri della ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] alla dimostrazione da parte di E. Buchner, nel 1897, della fermentazione di zuccheri ad opera di estratti acellulari di lievito. Altri avvii da ricordare sono gli studi di H. de Saussure sulla fotosintesi e la fissazione di anidride carbonica nelle ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] aiutare gli sbandati a riscoprire quelli che essi consideravano come i fondamenti ideali della lotta, dare al movimento un lievito morale e spirituale conforme ai propri ideali con chiari intendimenti politici e sociali nel senso propugnato da essi e ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] (acido salicilico, urea) e di ketoconazolo o ciclopiroxolamina, in riferimento alle ben individuate responsabilità di un lievito, la Malassezia furfur, nella genesi della forfora.
La barriera cutanea rappresenta una struttura di interazione tra il ...
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lievito1
lièvito1 part. pass. e agg. – Forma ant. e tosc. per lievitato (propriam. part. pass. di lievitare senza suffisso): si distinguerà che il pane è lievito dall’unitezza della superficie (Lastri).
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati dalla mancanza di un corpo fruttifero...