TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] da lui avvertito come angusto – della vita di provincia. Nuove nozioni tecniche e spirito di modernizzazione furono lievito in un temperamento che per serietà, dedizione e desiderio di primeggiare aveva trovato una piena corrispondenza nella tedesca ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] ). Tuttavia occorre, più che non si faccia di solito, insistere su come anche in queste pagine agisca, più sotterraneamente, il lievito polemico del Convivio. Quando D. in VE I X 1-4 abbozza un confronto fra le tre lingue dell'ydioma tripharium ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] settecentesca. I «riformatori » sono, numericamente, pochi, ma la forza che variamente Ii muove è un fermento, un lievito capace di dimostrare la sua efficacia nelle situazioni più di verse e più tradizionalisticamente cristallizzate.
Ma che cosa è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] a un ideale di rivoluzione anarchica e non-violenta (vedi, in particolare, Paradise Now, 1968), assunse le pratiche rituali come lievito di una identità gruppale e dionisiaca, con lo scopo di coinvolgere attori e spettatori all’unisono. Ma anche nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] vi lasciano. E il dramma era qui: nella concretezza analitica che non aveva scopo né dimensione se non riusciva a infonderle il lievito che la maturasse alla sintesi. Il dramma di una storia che deve essere prima filologia e di una filologia che non ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] violenza si urtano in seno al disordine economico: la guerra industriale genera miseria e fa per ogni dove fermentare il lievito delle rivoluzioni". Questa scienza che si era proposta di realizzare la ricchezza "non ha prodotto in fin de' conti che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] ”, inaugurando il primo numero con un articolo, poi diventato celeberrimo, di rassegna della crescita demografica di popolazioni di lievito, drosofile e uomo. Di solito si fa coincidere con quella data la “riscoperta” dell’equazione logistica del ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] : conservate in nuorese, in logudorese (come in campidanese) evolvono nelle corrispondenti fricative sonore: matrike ~ ma[ð]ri[ɣ]e «lievito», nepote ~ ne[β]o[ð]e «nipote». Altri tratti peculiari del nuorese sono l’esito in fricativa dentale sorda di ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] . 656-673, in collab. con A. Borrino) e l'azione glicolitica esercitata nella fermentazione alcolica dal nucleoistone del lievito di birra (Sull'isolamento di un corpo glicolitico dal Saccharomyces cerevisiae, in Giorn. della R. Accademia di medicina ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] [puˈli] «pulire».
Sul piano lessicale, mentre sono tipici dell’intero territorio regionale termini come [livaˈduːr] «lievito», [ˈdlizer] «scegliere», [skaˈdawr] «prurito», [ˈlaːʦa] «spago», se si mantiene la distinzione geografica sopra considerata ...
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lievito1
lièvito1 part. pass. e agg. – Forma ant. e tosc. per lievitato (propriam. part. pass. di lievitare senza suffisso): si distinguerà che il pane è lievito dall’unitezza della superficie (Lastri).
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati dalla mancanza di un corpo fruttifero...