Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella rubrica precedente e soffermiamoci, per concludere la serie dedicata all’onomastica letteraria, sul caso di Alberto Moravia. Potrebbe apparire strano attribuire un grigiore letterario onomastico a ...
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Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] la sommite e la montesommite derivanti dalla cresta a semicerchio del Vesuvio, l’elbaite dall’isola, la piemontite, la ligurite, la toscanite, la lazialite e la sicilianite... Sermoneta o delle griffe da originari toponimiTra i cognomi equivalenti a ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, la motivazione ove possibile, i rinvii interni ed esterni a un romanzo o a una poesia. Si scopriranno molte curiosità e l’importanza non secondaria dei nomi propri nella percezione e nella valutazione ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi ufficiali, utili soprattutto per evitare omonimie ove queste sono particolarmente frequenti. Questi secondi e talora terzi o perfino quarti cognomi, nel complesso possono essere classificati secondo ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione plurimaAlcuni cognomi hanno all’origine più d’una motivazione. Rosso, da cui il cognome Rossi, poteva essere un soprannome imposto per il colore dei capelli, e della barba, carica di valori simbolici ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] nostri “padroni” sopravvivono anche nella toponomastica. Ad esse vanno aggiunti i nomi lasciati dai popoli prelatini: etruschi, liguri, leponzi, sanniti, volsci, siculi, messapi, oschi, sanniti, veneti, punico-fenici e la lista è ancora lunga. Due ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa di vacca è il simbolo di Manzano-Ud e l’animale intero quello di Manziana-Rm: i toponimi derivano invece da nomi personali, Amandium e Mantius rispettivamente. Boves-Cn origina in realtà da un nome ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto del fatto che, specie in epoca medievale, i centri abitati si sono formati perlopiù attorno a luoghi di culto (monasteri, chiese, cappelle o altro edificio religioso, anche semplici edicole) e molti ...
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Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] “Francesco Crispi” di Roma, e a compilarlo è Giorgio Caproni, che la professione di maestro elementare la esercitò, prima in Liguria e poi nella capitale, «con passione e con rabbia» (così in un’intervista del ’77, Surdich, 2004) per ben trentotto ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] di Brembilla nel bergamasco (con la -e-, poi trasformatasi per una normale evoluzione della fonetica dialettale), di Parodi Ligure in provincia di Alessandria o di Montemurro vicino Potenza. E così, mentre suonano consueti alle nostre orecchie i ...
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ligure
lìgure agg. e s. m. e f. [dal lat. Ligur -ŭris]. – Della Liguria, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo alla Liguria: la popolazione l.; la Riviera L.; i porti l.; dialetti l., quelli parlati ancor...
ligurismo
s. m. [der. di ligure]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o modo espressivo che fanno parte dei dialetti liguri: «abbaino», «camallo», «trenette al pesto» sono ligurismi. ◆ Sempre in linguistica, è usato talora anche il s. f....
Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza montuosa e collinosa; vi si incontrano...
LIGURIA
G. Spadea
La Regio IX augùstea era limitata dal fiume Magra a E e dal fiume Varo a O; restavano pertanto in essa comprese zone a occidente delle Alpi e l'area tra l'Appennino e il fiume Po. L'odierna regione rappresenta largamente,...