Lapid, Yair. – Giornalista e uomo politico israeliano (n. Tel Aviv 1963). Personaggio di spicco nel mondo dei media israeliani, nel 2012 ha fondato il partito centrista laico Yesh Atid (C’è un futuro), [...] la carica fino a nuove elezioni; le consultazioni, tenutesi a novembre, hanno registrato la vittoria del blocco di partiti guidato dal Likud di Netanyahu, che ha ottenuto una maggioranza di 65 seggi su 120, seguito dai centristi di Lapid (24 seggi) e ...
Leggi Tutto
Maria Grazia Enardu
Il 2015 di Israele e soprattutto del suo primo ministro, Benjamin Netanyahu, si può collocare tra due discorsi. In marzo, alla vigilia delle elezioni anticipate, è stato invitato al [...] attivismo e un grande vuoto. Netanyahu ha tenuto per sé l’interim degli esteri, nominando come sua vice Tzipi Hotovely (Likud), che discute di politica estera usando argomenti rabbinici e difendendo con zelo i coloni e il diritto degli ebrei a tutta ...
Leggi Tutto
di Anna Pascale
Caratterizzato da un’inedita organizzazione sociale (basata sul kibbutz) e ostracizzato dall’intero mondo arabo, Israele ha per molto tempo offerto di sé l’immagine di uno stato costretto [...] adottato dal premier israeliano rispetto alla questione del nucleare iraniano - punto centrale della campagna elettorale 2012-13 del Likud - ha portato, invece, alla marginalizzazione del ruolo del suo paese e impedito il coinvolgimento di Tel Aviv ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] destra parlamentare con l'unione del Ḥerut col partito liberale e la formazione del Gaḥal. Dopo la vittoria elettorale del Likud, formazione allargata del Gaḥal, nel maggio 1977, Begin forma il primo governo di centro-destra della storia d'Israele ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico israeliano (n. nel kibbuz Mishmar Hasharon, Tel Aviv, 1942), di origine lituana. Segretario del Partito laburista israeliano nel 1997, divenuto primo ministro nel 1999, ha proseguito [...] percentuale di votanti mai registrata in Israele. B. fu sconfitto con appena il 37,6% dei voti, mentre A. Sharon, leader del Likūd e ministro della Difesa dal 1981 al 1983, ottenne il 62,4%. In seguito alla sconfitta si dimise anche dalle cariche di ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] dopo il 1981. Da parte del Gush Emunim, come anche da parte dei governi, sia laburisti sia del Likud, l'intento era quello di popolare di colonie ebraiche i territori occupati, rendendo impossibile o comunque difficile una loro eventuale restituzione ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Alessandro de Maigret
(App. III, I, p. 760; IV, II, p. 76)
Con l'occupazione israeliana, nel giugno 1967, della Cisgiordania (i distretti di alQuds, [...] di B. Khader e A. Badran, Londra 1987.
Storia. - La conquista della guida del governo in Israele da parte della destra del Likud (1977) e l'intesa di pace raggiunta tra l'Egitto di al-Sādāt e Israele (1979), con l'equivoca formula dell'autonomia per ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] vita della popolazione dei territori e si intensificarono, dopo la formazione del governo di unità nazionale del leader del Likud A. Sharon, le azioni militari israeliane di rappresaglia. Dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 a New ...
Leggi Tutto
Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] con lo scoppio della seconda intifāḍa, detta di al-Aqṣā. Evento scatenante fu la visita del leader israeliano del Likud A. Sharon alla Spianata delle moschee; il giorno successivo alla visita, dopo la preghiera musulmana del venerdì, si verificarono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] unità nazionale, che prevede la rotazione nella carica di primo ministro tra il laburista Shimon Peres (1923-) e il likudista Yitzhak Shamir (1915-2012). Gli scenari del conflitto mutano repentinamente nel giro di pochi anni: lo scoppio dell’Intifada ...
Leggi Tutto
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...