("consolidamento").- Fondato nel 1973, il Likud, la maggiore formazione politica israeliana di centro-destra, ha conosciuto nei primi anni del 21° secolo una profonda crisi per la fuoriuscita del suo leader [...] A. Sharon, contrastato dal suo stesso partito per la sua decisione di evacuare la Striscia di Gaza (agosto 2005). Dopo l’abbandono di Sharon, fondatore del nuovo partito di centro Kadima (nov. 2005), segretario ...
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(«Avanti») Formazione politica israeliana, a vocazione centrista, fondata da A. Sharon nel 2005. Nata da una scissione del partito conservatore Likud in stretto nesso con la decisione pragmatica dell'allora [...] 2009, dopo l'esito delle elezioni anticipate che hanno dato al partito una maggioranza di misura (28 seggi contro i 27 del Likud) e la scelta dei laburisti di entrare nel nuovo esecutivo guidato da B. Netanyahu, K. guida l'opposizione nella Knesset. ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] vita della popolazione dei territori e si intensificarono, dopo la formazione del governo di unità nazionale del leader del Likud A. Sharon, le azioni militari israeliane di rappresaglia. Dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 a New ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...