Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. È considerato universalmente uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole [...] le collaborazioni con Marco Bellocchio (I pugni in tasca, 1965), Gillo Pontecorvo (La battaglia di Algeri, 1966), LilianaCavani (Galileo, 1968; I cannibali, 1969), Pier Paolo Pasolini (Teorema, 1968; Il Decameron, 1971), Elio Petri (Un tranquillo ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] con cui ha spesso collaborato. Nel corso della sua carriera ha lavorato anche con Vittorio De Sica, Federico Fellini, LilianaCavani. Da alcuni anni insegna storia del costume alla Scuola nazionale di cinema di Roma.
Bibliografia
S. Masi, Costumisti ...
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Josephson, Erland
Stefano Boni
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese, nato il 15 giugno 1923 a Stoccolma. Cresciuto alla scuola del teatro nordico e abituato a una recitazione [...] in Io ho paura (1977) di Damiano Damiani, F. Nietzsche in Al di là del bene e del male (1977) di LilianaCavani, proprietario di un salone di auto d'epoca in Dimenticare Venezia (1979) di Franco Brusati, professore in La casa del tappeto giallo ...
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Leroy, Philippe (propr. Leroy-Beaulieu, Philippe)
Clarice Cartier
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 ottobre 1930. Ha saputo imporre, sia in ruoli di eroe sia in quelli negativi, infidi [...] in R.A.S. (1973; R.A.S. ‒ Nulla da segnalare) di Yves Boisset; un nazista in Il portiere di notte (1974) di LilianaCavani; e un uomo che costringe la moglie a prostituirsi e violenta l'amica del figlio sotto i suoi occhi in Tranquille donne di ...
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Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] ottenne infatti la parte che le diede la fama internazionale, quella di Lucia Atherton in Il portiere di notte di LilianaCavani. Nonostante le aspre critiche moralistiche al film, che fece scandalo per la sua tematica cruda, la R. esprime qui, in ...
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Donaggio, Pino (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore e cantante, nato a Burano (Venezia) il 24 novembre 1941. Dopo una fortunatissima carriera come cantante e autore di canzoni, si è dedicato al [...] , 1998, di Giovanni Veronesi); il cinema erotico di Tinto Brass (Monella, 1998). Una menzione a parte merita la collaborazione con LilianaCavani, per la quale D. ha composto le musiche di Oltre la porta (1982), Interno berlinese (1985) e Dove siete ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] in Il delitto Matteotti (1973) di Florestano Vancini e in Al di là del bene e del male (1977) di LilianaCavani. A partire dagli anni Ottanta O. ha diminuito i suoi impegni cinematografici, lavorando per lo più in televisione e in teatro ...
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Miranda, Isa
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Ines Isabella Sampietro, attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 5 luglio 1909 e morta a Roma l'8 luglio 1982. Celebre diva del cinema italiano [...] si segnala l'intensa e viva interpretazione dell'anziana cliente d'albergo in Il portiere di notte (1974) di LilianaCavani, ruolo che contribuì a confermare il suo notevole talento recitativo, purtroppo non sempre valorizzato nelle opere cui prese ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di Ermanno Olmi, alcuni film di Jean-Luc Godard, di Federico Fellini, di François Truffaut o di LilianaCavani. In particolare, Galileo (1968) della Cavani, presentato al Festival di Venezia nel 1968 e accolto da polemiche al punto da indurre la Rai ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] autrici invece, più integrate nel sistema produttivo, come Alice Guy e Dorothy Arzner, Ida Lupino e Lina Wertmüller, LilianaCavani e May Zetterling, Helma Sanders e Kathryn Bigelow hanno cercato di valorizzare l'orizzonte femminile in un confronto ...
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