GIRALDI, LilioGregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] scrivere la sua De Ferraria et Atestinis principibus commentariolum ex LiliiGregorii Gyraldi epitome deductum (Ferrara, per Franciscum Rubeum, 1556); ancora a Giovan Battista Giraldi Cinzio è legata la composizione dell'epistola de imitatione del ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] quaderno n al duerno p), insieme con la risposta del Calcagnini in forma di commentario e una lettera di LilioGregorioGiraldi sullo stesso argomento.
In questi stessi anni il G. compose alcuni componimenti encomiastici in latino in occasione della ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] suo commento latino sopra la Poetica di Aristotele. LilioGregorioGiraldi, al fine di soddisfare un quesito postogli dall a Roma nel giugno del 1572 per rendere omaggio al nuovo pontefice. Gregorio XIII accolse l'E. con segni d'affetto e di stima, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] appariscente, dei Carmina è occupatadagli elogi o dalle commemorazioni di amici mediocri (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, LilioGregorioGiraldi) o famosi, Ariosto (che ricordò il C. nell'OrlandoFurioso, XLII, 90, ricevendone una menzione nel ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] non soltanto italiana, di primo iniziatore del pindarismo nella poesia moderna (esemplare al riguardo il giudizio di LilioGregorioGiraldi nel De poetis nostrorum temporum).
Paolo Giovio testimonia che egli fu chiamato a insegnare, insieme con Marco ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] di parole con cui ravvivava le lezioni. Tra coloro che ne lodarono i versi vi furono Marco Antonio Sabellico, LilioGregorioGiraldi e Giulio Cesare Scaligero, mentre l'influsso delle ecloghe dell'A. è evidentissimo in quelle dell'Arnolleto. Erasmo ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] , la raccolta comprende ventisette sonetti, alcune canzoni e capitoli, un epigramma latino a LilioGregorioGiraldi e infine due ecloghe: Galatea e Argilla.
Fonti e Bibl.: G. B. Giraldi Cinzio, Scritti estetici, I, Milano 1864, pp. 142 s.; G. Ghilini ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Peter Garázda intorno al 1469, Giovanni Pico della Mirandola e Aldo Manuzio dal 1479, Celio Calcagnini e LilioGregorioGiraldi alla fine del secolo, e ancora Iacopo Costanzi, Daniele Fini, Bartolomeo Fonzio, Ercole Strozzi, Tebaldo Tebaldi.
Fitta ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] LilioGregorioGiraldi) e voci illustri della nuova poesia volgare (Ercole Bentivogli, Giovan Battista Giraldi sviluppo proprio nei Discorsi sul romanzo e la tragedia di un Giraldi Cinzio, all'enuclearsi di un inquieto pensiero sui valori di verità ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] possibile identificare un atteggiamento di tipo mecenatesco verso letterati e scrittori: figure, infatti, come quella di LilioGregorioGiraldi trovarono presso di lui ascolto e protezione.
Il C. invece fu del tutto indifferente ai reiterati appelli ...
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